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KTM sta continuando con l’evoluzione aerodinamica della RC16. Già durante lo Shakedown si era vista una carena con il ‘gradino’ introdotto lo scorso anno da Aprilia, ma oggi dai cassetti degli ingegneri austriaci è spuntata un’altra novità.
Sulla moto di Brad Binder, infatti, ha debuttato una carena con i diffusori inferiori, una soluzione che Ducati usa da tempo e che Honda ha usato già nella scorsa stagione (ne abbiamo parlato recentemente QUI).
La funzione di questi dispositivi dovrebbe essere quella di migliorare l’aderenza della moto quando è in piega.
L'aerodinamica avanzata è ancora un vaso di Pandora nel motociclismo e pochi sono i veri esperti, tanto che le Case sempre più spesso fanno spesa nei team di F.1. E forse non è un caso che Ducati - da tempo nelle mani di Audi - sia stata la prima a evolvere pesantemente la Desmosedici sotto questo aspetto.
L'area oggi oggetto di maggiore attenzione è la 'pancia' della carenatura che durante le pieghe estreme della MotoGP sfiora l'asfalto. Sotto di essa scorre uno strato d'aria che tende a sollevare la moto, e dunque a farle perdere aderenza. Probabilmente oggi, per il momento, è troppo parlare di effetto suolo, ma come tutte le auto sportive attuali tendono ad avere il fondo piatto e diffusori dietro all'asse posteriore (pur non avendo alcuna minigonna volta a massimizzarne l'effetto), così la moto sta esplorando la possibilità di ottenere un pur minimo effetto di aderenza. Del resto ormai le differenze fra i vari mezzi sono minime, ed anche i centesimi vengono buoni per migliorare le prestazioni.
Aumentando la velocità dell'aria in quella zona, infatti si ottiene un effetto risucchio che dovrebbe favorire il grip. Al momento le vie utilizzate sono due, sperimentate entrambe dalle case italiane: la Ducati utilizza le 'orecchie', l'Aprilia la 'cassapanca', con la pancia della carenatura che con la sua forma pare avvicinarsi al suolo. Alla fine tutti, come in F.1, dopo le dovute prove, utilizzeranno la saluzione migliore.
