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Dopo i primi 9 Gran Premi di questa stagione, la Honda ha raccimolato appena 24 punti, la metà di quelli di Yamaha. I numeri non mentono e la crisi della Casa giapponese è evidente. Nonostante gli sforzi fatti, i risultati tardano ad arrivare e Alberto Puig, ai microfoni di motogp.com, non ha nascosto le difficoltà.
“Non è facile, non siamo dove vorremmo essere. Stiamo provando ad arrivarci, ma siamo ancora lontani dal nostro standard - ha ammesso - È quello che è, stiamo lottando, cercando di recuperare, provando soluzioni diverse, ma è chiaro che i tempi non sono ancora buoni e ne siamo consapevoli”.
Però bisogna reagire.
“Proviamo a fare il massimo nel minore tempo possibile - ha continuato il team manager - Stiamo sfruttando le concessioni, il test team, ma serve un grosso passo in avanti. Dobbiamo migliorare la moto, è quello il punto, sappiamo quello che ci manca, ma non siamo riusciti ancora a risolvere il problema, non siamo ancora sicuri al 100% di come sistemarlo”.
In certi momenti non ci si può permettere di scoraggiarsi, ma bisogna continuare a spingere. Honda ha un piano per i restanti GP del 2024.
“Bisogna essere fiduciosi, altrimenti vai a casa - le parole di Puig - Non stiamo dormendo e per la seconda parte della stagione vogliamo portare nuovo materiale. Abbiamo fatto un programma a inizio stagione e ci saranno grosse novità, non piccole. Dovrebbero farci fare un passo avanti, quanto grande non lo sappiamo ancora”.
