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Dopo la F.1 l'Arabia vuole prendersi anche la MotoGP

Dopo la Dakar e le edizioni della Formula E, l’Arabia Saudita punta ad allargarsi ancora. Il principe Khalid, presidente della Federazione saudita, conferma a Marca che il motomondiale arriverà entro il 2024

MotoGP: Dopo la F.1 l'Arabia vuole prendersi anche la MotoGP

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Vogliamo ospitare tutti i principali eventi di sport motoristici e la MotoGP è una delle più seguite dai cittadini sauditi”. Soldi, amore e fantasia. Un mix che il principe Khalid bin Sultan Al Faisal Al Saud, presidente della Federazione dell'Arabia Saudita degli sport motoristici e del motociclismo ha messo in luce in  un’intervista a MARCA. L’idea è quella di portare anche la MotoGP in Arabia Saudita. Quest’anno il primo GP di F1, ma il futuro è lo sguardo più intrigante, e laggiù, all’orizzonte, si vede anche un gran premio. "Stiamo costruendo una città dei motori a Qiddiya, con più di 10 circuiti per rally, eventi di cross-country, rallycross, motocross…. Per le migliori competizioni del mondo. E, naturalmente, ci piacerebbe organizzare la MotoGP. Sono gare molto emozionanti".

Dopo la Dakar e le edizioni della Formula E, l’Arabia Saudita punta ad allargarsi ancora. Non è solo un progetto ideale, ma è qualcosa di ben più concreto. A Qiddiya sarà costruito un circuito come parte centrale di una città del tempo libero alla periferia della capitale, Riyadh, e che "sarà approvato per ospitare le migliori gare del mondo: ovviamente la Formula 1, ma anche la MotoGP o il WEC". Non sarà pronta prima del 2023. Marquez nel pieno della storia, e chissà se Valentino Rossi sarà ancora parte della grande carovana della MotoGP. Nel frattempo l’Arabia, oltre 27 milioni di abitanti, continua a guardare allo sport come a un progetto transmediale, che allarga gli orizzonti a tutto. 

Qiddiya sarà il circuito più lungo del mondiale con oltre di sette chilometri di lunghezza (7,8 nel layout concettuale), superando anche Spa e avrà un elemento speciale, poiché i piloti avranno come sfondo una catena di scogliere impressionante. Marca ha avuto l'opportunità di percorrere la pista in un simulatore. Andrew Mallery, presidente dell'area automobilistica e delle competizioni di Qiddiya, ha poi spiegato al quotidiano spagnolo che “il primo schizzo della pista è stato disegnato da Alex Wurz. Il progetto è di 7,8 chilometri, con due zone: una ispirata al Nürburgring, più tortuosa, e un'altra che chiamiamo City Loop più in stile monegasco”. 

Intanto, ecco la Formula 1. Per la prima volta nella sua storia la Formula 1 correrà in Arabia Saudita, a Jeddah. Il principe Khalid ha assicurato che “l’ambiente è magico. Sarà una gara urbana, sì, ma vogliamo che sia la più divertente di tutte”. C’è dubbio sulla spettacolarità del circuito, perché “normalmente queste prove hanno dei limiti. a causa del percorso, in genere non è facile sorpassare. Ma posso promettere che Jeddah sarà il circuito cittadino più veloce ed emozionante mai costruito in termini di ambiente, panorami e dintorni. Sarà speciale”. 

 

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