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MotoGP, Beirer su Hamilton: "Abbiamo parlato, oggi in KTM serve essere creativi"

Il capo del motorsport della Casa austriaca ammette di aver avuto contatti con la stella della Formula 1: "In questa situazione non stiamo cercando solo sponsor, ma anche investitori"

MotoGP: Beirer su Hamilton:

KTM sta affrontando un momento davvero difficilissimo e per quanto la Casa continui a garantire la presenza ai nastri di partenza della stagione 2025 del motomondiale, i dubbi che tutto possa svolgersi in maniera 'normale' sono tantissimi. Chi conosce meglio di tutti la situazione è probabilmente Pit Beirer, che ha fornito costanti rassicurazioni ai quattro piloti sotto contratto con la Casa austriaca per la prossima stagione in MotoGP, e ci riferiamo ovviamente a Pedro Acosta, Brad Binder, Enea Bastianini e Maverick Vinales. 

In particolare Acosta si è recato a Mattighofen per verificare di persona lo stato di avanzamento dei lavori di preparazione, perché per quanto la squadra sia pronta a partire per i test, le moto sono pur sempre costruire ed assemblate in Austria ed è lì che il lavoro non deve fermarsi. Sembra che dopo la visita Acosta e Albert Valeria, suo manager, siano tornati a casa più sereni, ma si dovrà comunque attendere l'assemblea dei creditori di fine gennaio per verificare la fattibilità dell'impegno di KTM nel Racing. 

Intanto però Beier sta cercando soluzioni ed una delle strade che sembra voler percorrere pare sia quella di trovare degli investori, più che degli sponsor. Non serve infatti 'solo' una iniezione di liquidi pronti a rimpiazzare l'afflusso che prima proveniva dalla stessa KTM, quanto piuttosto trovare un partner che creda nel progetto e che investa oggi per raccogliere poi i frutti in futuro. Il motivo è tutto legato al cambio di passo che ci si aspetta dalla MotoGP con l'entrata in scena di Liberty Media, una società che è stata in grado di far letteralmente esplodere il valore del Circus della Formula 1 e che tanti sperano possa fare lo stesso con la MotoGP. 

L'acquisizione è stata fissata ad un prezzo di 4,2 miliardi di dollari, ma in questo pezzo (CLICCA QUI) spieghiamo perché questa cifra al momento è in bilico. Qui entra in gioco Pit Beirer con le sue dichiarazioni rilasciate ai colleghi di Speedweek.

"La situazione attuale ti rende creativo e aperto a nuove conversazioni, quindi non siamo aperti solo agli sponsor, come è avvenuto finora, ma anche agli investitori. A questo punto devo tornare un po’ indietro. Liberty Media ha fatto un'offerta da 4,2 miliardi per la MotoGP e tutti speriamo che possa essere accettata. I cinque Costruttori Honda, Yamaha, Ducati, Aprilia e KTM rappresentano un valore molto elevato di questi 4,2 miliardi. È quindi chiaro che si vede un valore enorme per la classe MotoGP, in definitiva per tutte e tre le classi. Ciò ha suscitato l'interesse degli investitori, sono venuti da noi e ci hanno chiesto se potevamo investire in un progetto MotoGP come questo".

Beirer ha anche confermato di avere avuto contatti con Lewis Hamilton, che già in altre circostanze aveva ammesso di avere interesse ad entrare nel mondo della MotoGP in qualche modo. 
"Posso solo dire che abbiamo avuto discussioni molto interessanti con il suo management. Non è un segreto che Lewis Hamilton sia interessato alla MotoGP e stia pensando di avere una propria squadra. Anche qui ci sono discussioni concrete".

Hamilton è poi storicamente legato a Monster Energy, ma questo non sembra essere un problema secondo Beirer. 
"Chi vuole lavorare con noi sa quanto siamo vicini: Red Bull e KTM sono inseparabili. Finora questo non è stato un problema nelle trattative". 

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