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MotoGP, Bastianini: “nelle ultime tre gare ho sofferto, era tempo di fare una pausa"

"É stato un Gran Premio difficile, abbiamo avuto molti alti e bassi e non abbiamo mai trovato la costanza giusta, peccato. Stamattina mi trovavo bene, oggi in gara a destra c'era qualcosa che non andava". Diggia: "Enea in squadra mi mancherà, ma con Alex Marquez ho un buon rapporto"

MotoGP: Bastianini: “nelle ultime tre gare ho sofferto, era tempo di fare una pausa

Bastianini, per un soffio fuori dalla top ten, non ha mai trovato la confidenza giusta con il circuito questa settimana. Le sue dichiarazioni nei giorni scorsi sono state un mix di buoni auspici per le sessioni a venire e rassegnazione verso un periodo in cui le stelle faticano ad allinearsi.

Enea ha comunque corso una buona gara, anche se sotto le potenzialità di uno dei piloti che ha vinto il maggior numero di gare, a parità di Quartararo e da oggi Bagnaia. La Bestia ha commentato così la sua prestazione:

É stato un Gran Premio difficile, abbiamo avuto molti alti e bassi e non abbiamo mai trovato la costanza giusta, peccato. Stamattina mi trovavo bene, oggi in gara nelle curve a destra c'era qualcosa che non andava. É un periodo così. Però ho dato il massimo  e fatto tutto quel che potevo. Sono buoni punti. Il distacco non era elevato, mi sarebbe piaciuto fare la gara con gomme diverse, per vedere come sarebbe andata. Sono sicuro che dopo la pausa torneremo competitivi”.

Il problema per Enea è sempre la partenza.
"Avrei voluto fare di più, ma ieri con con quel problema non è stato possibile. Nella seconda parte della gara ero con Aleix Espargarò, ma era molto più veloce di me, ho provato a spingere ma non andavo. Ora è tempo di fare una pausa, nelle ultime tre gare ho sofferto molto, ero dietro,  nervoso e perdevo le energie, la pausa estiva è positiva, mi ci voleva proprio".

Con al fianco il compagno di squadra Fabio di Giannantonio, poi Enea ha parlato del suo debutto in MotoGP.

"Per me con la GP19 è stato un approccio strano, era una moto molto nervosa rispetto alla mia Kalex Moto2. Quando ho provato la 21 ho capito il potenziale della Ducati, perché è molto più docile da guidare, è veramente una ottima moto. Certo, ti devi adatare molto è importante frenare forte e fermare la moto per uscire forte, con altre moto conta di più la velocità in curva".

Di Giannantonio: "dalla Moto2 alla MotoGP è come passare dalle elementari al liceo"

Il compagno di squadra di Enea si è classificato in 14esima posizione dopo un avvio discreto. Di Giannantonio rispetto alla prima parte della stagione è migliorato, un risveglio iniziato al Mugello.

"La gara è andata così così - spiega il pilota romano - dall’inizio è stato un fine settimana difficile, a parte la sessione bagnata, oggi mi sentivo bene specie nella prima parte della gara. Ero 10°,  poi ho avuto una vibrazione davanti ed ho faticato molto a guidare. La virazione è via via peggiorata, tanto che alla fine avevo male all'avambraccio e la moto era quasi inguidabile. Un peccato, non siamo molto lontani dai primi, potevo essere più veloce e mi sarei divertito più".

Ad un certo punto sono cadute alcune gocce d'acqua. Come hai reagito?
"Mi sono messo in Mugello mood ripetendomi: non piove non piove non piove. Volevo spingere di più ma per quella vibrazione non potevo farlo".

Oggi c'è stato l'annuncio dell'arrivo di Alex Marquez nel team Gresini, al tuo fianco.
"Mi mancherà Enea, ci conosciamo da tempo, ma va verso il meglio. Iop comunque ho buoni rapporti anche con Alex, spero solo che non cambi il nostro modo di lavorare . Ci aiutiamo e compariamo le nostre prestazioni".

Com'è questa stagione da rookie in MotoGP?
"All’inizio è come passare dalle elemntari al liceo.Ora comunque capisco di più la moto e sto diventando più veloce appunto perché la capisco. Onestamente la GP21 è un’ottima moto. Sono salito su una ottima moto, salendo dalla moto2 ti devi adattare, devi costruirti il tuo Setup, è più difficile di altre moto, ma credo che questa sia più facile della 19".

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