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MotoGP, Nakagami: "Mi sono scusato con Bagnaia e Rins, è stato un mio errore"

"Ero nella scia di Pecco, non me lo aspettavo, e non sono riuscito a fermare la moto. Hanno capito e ci siamo stretti la mano. Una penalità? L'avrei accettata"

MotoGP: Nakagami: "Mi sono scusato con Bagnaia e Rins, è stato un mio errore"

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Arrivato al Sachsenring Takaaki Nakagami ha voluto incontrare il prima possibile Pecco Bagnaia e Alex Rins, i due piloti che aveva buttato a terra alla prima curva del GP di Barcellona. Di quell’incidente si è parlato molto e ora è arrivato il turno del giapponese di LCR parlarne.

Dopo la gara non avevo potuto vederli perché ero in ospedale e per me era molto importante incontrarli faccia a faccia e scusarmi con loro. È stato totalmente un mio errore - ha subito chiarito Taka - Mi scuso ancora per quell’incidente, perché ho distrutto le loro gare. Ora, dopo avere parlato con loro, mi sento meglio e posso concentrarmi sul fine settimana”.

Nakagami ha ammesso di avere sbagliato, ma cosa?

Non ho fatto errori nel punto di frenata, ma sfortunatamente ero nella scia di Pecco e non me lo aspettavo, non sono riuscito a fermare la moto bene e non ho potuto evitare l’incidente - la risposta - È stata una brutta caduta, Alex e Pecco hanno capito la mia spiegazione e ci siamo stretti la mano”.

Nei giorni scorsi gli Steward sono stati anche criticati per non avere preso provvedimenti.

Ero pronto a ricevere una penalità, ma non sono io a decidere e per gli Steward è stato un incidente di gara - ha ammesso Nakagami - Io posso dire che è stato un mio errore, se cambiassero idea e mi penalizzassero lo accetterei. L’incidente è stato provocato da un mio errore e non ero solo, non posso chiedere io una penalità”.

Chiuso con il passato, è il momento di pensare al futuro, cioè al GP di Germania. Il giapponese se l’è cavata solo con qualche botta (“Ho visto il mio casco questa mattina ed era messo molto male, mi ha salvato la vita”) e i medici gli hanno dato l’OK per risalire in sella.

Questa pista normalmente si adatta bene al mio stile di guida e alla Honda. Sfortunatamente non ho potuto fare i test a Barcellona e sarebbero stati importanti, abbiamo tante cose da migliorare - ha spiegato - Non ho fratture, ma la spalla destra è molto infiammata e c’è del liquido. Non so se in sella sarà a mio agio, qui ci sono solo due frenata importanti, quindi non è una pista molto impegnativa per il fisico.

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