Alla MotoGP manca lo spettacolo, i sorpassi all’ultima curva, le bagarre che entrano nella memoria degli appassionati. Il livello tecnologico (e di conseguenza le prestazioni) delle moto della classe regina si è alzato molto nelle ultimi anni, grazie alle ali e agli abbassatori, ma a risentirne è stato lo show.
Repsol, storico sponsor della Honda, se ne è lamentato e anche a Dorna, che organizza il campionato, se ne sta accorgendo. Carmelo Ezpeleta è stato fra i protagonisti di una tavola rotonda organizzata in occasione del Marca Sport Weekend e ha affrontato il tema.
“Ora abbiamo una stabilità dal punto di vista del regolamento, dal 2022 al 20026 - ha spiegato il Ceo - In teoria, non ci saranno cambiamenti se non per motivi di sicurezza o perché tutte le parti sono d’accordo. Abbiamo l’obiettivo di ridurre le prestazioni a partire dal 2027 e nel 2024 si userà il 60% di benzina sostenibile”.
Forse, però, bisognerà mettere mano ai regolamenti in anticipo.
“Stiamo spingendo per trattare la questione delle ali con le squadre” ha aggiunto Carmelo.
L’estremizzazione dell’aerodinamico è uno dei motivi per cui superare diventa sempre più difficile.
“È difficile avere più sorpassi, non abbiamo mai avuto questo problema - ha continuato - Ci sono vari aspetti: la sicurezza e la sostenibilità economica del campionato. Quanti team c’erano e poi sono scomparsi? Ora le squadre private posso correre in modo sostenibile”.