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MotoGP, Franco Morbidelli: "Io in SBK? La gente si diverte a stuzzicarmi"

"Sto già lavorando per il mio futuro e vorrei restare in Yamaha. In Giappone hanno lavorato nella pausa, ma bisognerà aspettare per sapere cosa porteranno e quando"

MotoGP: Franco Morbidelli:

A volte, prendersi una pausa può servire. È quello che spera Franco Morbidelli, che arriva al Mugello cercando di trovare il modo di dare una svolta alla propria stagione. Un’impresa non facile, considerando lo stato di forma della Yamaha, fanalino di coda nell’attuale panorama della MotoGP.

Sono state settimane in cui è stato importante avere un periodo di riossigenazione dopo il primo tour de force e poi per rimettersi in guardia per il prossimo - dice Franco - Vedremo se ci saranno dei miglioramenti o bisognerà ancora spingere tanto. La situazione, per quanto riguarda le mi sensazioni con la moto, è migliorata molto, ma non riusciamo comunque a stare dove vorremmo. Abbiamo pensato a come affinare il nostro metodo di lavoro e il modo di migliorare quello che abbiamo in questo momento”.

Quartararo diceva che al Mugello, dove non ci sono accelerazioni da basse velocità, la Yamaha dovrebbe soffrire meno rispetto, per esempio, a Le Mans.
Aspetto di scendere in pista e vedere. Sono passate 5 gare e abbiamo visto che… essere ottimisti è sempre positivo (ride). Mi fa piacere sentire Fabio così ottimista”.

Credi che in Giappone abbiano lavorato in questa pausa?
Sicuramente lo hanno fatto. Sappiamo dove migliorare e cosa ci manca, ma sappiamo anche che in Giappone sono molto precisi. Per sapere cosa e quando lo porteranno, dovremo aspettare ancora un po”.

Lo scorso fine settimana sei andato a Misano a vedere la SBK, hanno subito detto che eri lì per trovare un posto. Come te lo spieghi?
Hanno detto questo un po’ perché si libera un posto nel team Yamaha, Toprak andrà via, e un po’ perché la gente si diverte a punzecchiarmi. Negli ultimi anni non sono andato fortissimo e i giornalisti si divertono a chiedermi se andrò in SBK”.

Quando deciderai il tuo futuro?
Stiamo lavorando, bisogna ancora capire bene quale sarà la strada da prendere. Io ho sempre detto che ho un grande affetto per la Yamaha e per la squadra in cui sono. Ho fatto praticamente tutta la mia carriera in MotoGP con Yamaha, anche se da quando sono arrivato nel team ufficiale non sono riuscito a ottenere risultati importanti. Voglio riuscirci con questa squadra, credo che sia io sia loro ce lo meritiamo. C’è tanto lavoro da fare, stiamo parlando per andare nella direzione migliore possibile”.

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