MotoGP, Alex Marquez punge la Honda: “Se sarà poco competitiva, meglio per noi”

Il 2023 sarà un anno molto importante per Alex Marquez, che raccoglierà il testimone da Enea Bastianini, montando in sella alla Ducati Desmosedici GP del team Gresini, dopo tre stagioni con la Honda RC213V. Una realtà che non mancherà al 26enne spagnolo, ben felice di cambiare aria, dopo le difficoltà degli ultimi mesi.

“Quest'anno non è stato facile, ma credo che sia proprio nelle difficoltà che si impara e si diventa più forti. Quando si decide di cambiare è perché si ha bisogno di cambiare scenario, di una nuova motivazione e di nuove sfide - ha raccontato Alex ai colleghi di Motosan, durante un evento organizzato da Rodi Motor Services - Guardo i risultati che sta ottenendo la Casa di Borgo Panigale e vedo che li voglio raggiungere. Con la Ducati ho avuto fin dal primo momento un buon feeling. Spero che sia un anno importante per me e che i cambiamenti mi aiutino a fare un passo avanti”.

Un matrimonio iniziato con i migliori auspici, che promette di dare tanto al minore dei fratelli Marquez: “Considerando da dove arrivo, credo che Ducati possa darmi più di quanto posso dare io a loro - ha chiosato il catalano - Volevo la tranquillità di avere una moto competitiva e che i risultati dipendessero da me. Sono desideroso e motivato, siamo qui per ottenere risultati e questo è l'obiettivo primario”.

Una situazione ben diversa da quella che si vive in Casa Honda, dove i tecnici giapponesi dovranno fare il massimo durante l’inverno, per ridare competitività a una moto meno performante del previsto.“Honda non è più un mio problema, d'ora in avanti quello che faranno dipenderà da loro. Fanno parte del mio passato e sarò sempre grato a loro per l'opportunità che mi hanno dato - ha commentato Marquez - Io so cosa avrò questa stagione, loro no. Ma, diciamocelo, meglio per noi se saranno poco competitivi”.