Quello di Misano per Remy Gardner e Darryn Binder potrebbe essere il loro ultimo test in MotoGP. Per entrambi non c’è più posto nella classe regina e si stanno guardando attorno per capire in quale campionato saranno nella prossima stagione.
L’australiano sta sondando il terreno sia in Moto2 (categoria in cui è campione del mondo in carica) e SBK, mentre per il sudafricano, che è saltato dalla Moto3 alla MotoGP, la classe intermedia è l’opzione più probabile.
“Paco Sanchez sta valutando le opzioni, stiamo cercando la migliore che mi permetta di tornare a lottare per la vittoria - ha spiegato Remy - Non so ancora se sarò in Moto2 o in SBK, ma ho fiducia nel mio manager”.
Le prossime settimane saranno fondamentali, anche per riprendersi dal duro colpo che Gardner ha ricevuto da KTM, che lo ha messo alla porta senza troppi complimenti.
“Arrivare qui è il sogno per cui ho lottato tutta la vita, ci sono riuscito e la prima settimana dopo la notizia è stata dura, ma c’è una vita fuori dalle gare e va avanti - si è fatto una ragione - Le cose accadono sempre per un motivo, voglio godermi il più possibile le ultime gare in MotoGP perché non so se ci tornerò”.
Wayne si è schierato dalla parte del figlio, addossando tutte le colpe del mancato rinnovo al manager spagnolo. Remy non è d’accordo.
“È mio papà, gli voglio bene, ma dallo scorso anno non è più coinvolto nella mia carriera. Non voglio parlare di cose private” ha chiuso la questione.
Per quanto riguarda Binder, le cose sembrano essere più definite, tanto che un annuncio sul suo futuro è atteso a breve.
“Il mio piano è andare in Moto2, il mio manager sta lavorando duramente per trovarmi un buon posto. Penso che presto sapremo dove andrò” ha assicurato.
Dopo lo shock di passare dai 50 CV della Moto3 ai circa 300 della MotoGP, Darryn farà un passo indietro.
“Dopo avere guidato una MotoGP, penso che nulla sarà più veloce” ha scherzato.