Il momento difficile della Honda è continuato a Le Mans. “Nel box iniziamo a non avere più idee” ha detto uno sconsolato Marquez, 6° (grazie alle cadute di Bagnaia e delle due Suzuki) e arrivato sul traguardo più di 15 secondi dopo Bastianini. Marc è stato ancora una volta il migliore sulla RC213V, con Nakagami alle sue spalle, mentre il suo compagno di squadra Pol Espargarò ha chiuso 11° a quasi 23 secondi e suo fratello Alex 14° a più di 28.
"Chiaramente non è stato il risultato che ci aspettavamo o a cui puntavamo - ha ammesso il team manager della squadra ufficiale Alberto Puig - Naturalmente aspiriamo a raggiungere il massimo possibile, questo è sempre il nostro obiettivo, ma la realtà è che stiamo affrontando alcuni problemi. Stiamo ancora cercando di capire come raggiungere il nostro vero potenziale. Anche questo fine settimana a Le Mans non è stato facile".
Non è solo Puig a essere deluso.
"In termini di risultati, non è quello che si aspettava nemmeno lui - ha detto riferendosi a Marquez - Certo, questa gara non è stata un disastro completo, ma dobbiamo guardare alla situazione complessiva e questa non è la nostra vera posizione e chiaramente non è la posizione di Marc".
La domanda quindi è: come si reagisce?
"Sappiamo dove dobbiamo migliorare - ha garantito il manager - Abbiamo bisogno di più tempo per proviamo ciò che crediamo possa aiutarci a risolvere i problemi che abbiamo, per ora dobbiamo continuare a lavorare e aspettare che queste soluzioni arrivino in Europa il prima possibile".
Vedere il bicchiere anche solo mezzo pieno è difficile, Puig ci ha provato.
"Tutti i nostri piloti sono riusciti a finire la gara, ma credo che l'unico punto positivo sia che non siamo contenti. Questo è molto positivo perché nelle corse, quando le cose vanno male e qualcosa non è come ci si aspettava, è molto facile perdere la motivazione, ma questa non è la nostra mentalità. Abbiamo intenzione di reagire, di migliorare e di tornare a ottenere i risultati che ci prefiggiamo" ha concluso.