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MotoGP, Espargarò: “Marquez da vittoria senza il problema in partenza”

“Ho preferito essere intelligente e non lottare con lui perché aveva una marcia in più. Non sono felice della gara, in Europa troveremo circuiti migliori per la nostra moto”. Vinales: “La brutta qualifica ci ha penalizzato”

MotoGP: Espargarò: “Marquez da vittoria senza il problema in partenza”

Domenica incolore in casa Aprilia al Circuit of The Americas di Austin, tracciato storicamente sfavorevole alle caratteristiche della RS-GP per via dei suoi tipici rampini e relative ripartenze a bassa velocità in uscita dalle curve. Lo sa bene Aleix Espargarò. Una tesi ribadita in occasione della gara di oggi, che lo ha visto non andare oltre l’11esima posizione ad oltre 12 secondi di ritardo dal vincitore Enea Bastianini. Niente a che vedere ad ogni modo con lo scorso anno, quando lo spagnolo cadde addirittura cinque volte in soli tre giorni.

Non sono affatto contento perché quest’anno abbiamo alzato l’asticella molto in alto, questo è un bene e un male allo stesso tempo. Facendo una gara come quella odierna dopo aver vinto, chiaramente non puoi essere felice. Anche se qui nel 2021 abbiamo concluso al 20esimo posto e oggi all’11esimo”, ha ammesso.

I risultati hanno fatto sì che il 32enne non sia più leader di campionato, certo è che il calendario 2022 pone difronte 17 ulteriori appuntamenti…

Sapevamo che non sarebbe stata una passeggiata vista la conformazione stop-and-go del layout e le prestazioni del recente passato, l’andamento del week-end lo ha confermato. Ma la stessa cosa è accaduta a tanti altri piloti, tranne ovviamente Bastianini e Rins, non a caso ci siamo avvicinati a Martin nonostante partisse dalla pole. Il campionato è lungo, quanto accaduto oggi non cambia assolutamente i nostri obbiettivi. In Europa troveremo circuiti migliori per la nostra moto.

Nel finale di gara Aleix Espargarò è stato poi sorpassato dal connazionale Marc Marquez, protagonista di una furiosa rimonta dalle retrovie per una noia accusata sulla moto allo spegnimento dei semafori.

“Marc era molto competitivo, quando me lo sono trovato dietro ho preferito essere intelligente e non lottare con lui perché aveva una marcia in più. Ho provato a seguirlo per guadagnare terreno sugli inseguitori, devo dire che è veramente bravo a fermare la moto e farla ripartire da bassa velocità. Senza quel problema in partenza, sono convinto che si sarebbe giocato la vittoria, ha dichiarato.

Vinales: “Il week-end migliore da quando sono in Aprilia”

Maverick Vinales ha invece concluso la gara per la prima volta davanti all’esperto compagno di squadra, in decima posizione. Una performance che avvalora sotto ogni punto di vista i progressi compiuti dal diretto interessato a partire dalla seconda metà del 2021, anche se lo spagnolo non nasconde un pizzico di amarezza per non essere riuscito a mettere insieme un giro buono al sabato per accedere al decisivo Q2.

Al momento si è trattato del week-end in cui ho avuto le migliori sensazioni in sella. Mi dispiace perché avevamo il ritmo per ambire a qualcosa di maggiormente concreto in gara, a livello della top-5, purtroppo la brutta qualifica del sabato ci ha penalizzato. Queste sono le corse. Sebbene la strada sia lunga, stiamo comunque lavorando nella giusta direzione e dopo ogni uscita apprendo sempre di più il comportamento della moto stessa. Il potenziale c’è e in queste prime gare lo abbiamo dimostrato”, ha detto.

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