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MotoGP, Quartararo: "Mi è servito tempo per capire quanto fossi veloce sul bagnato"

"Non mi sarei mai aspettato di toccare il gomito sull'acqua, la differenza l'ha fatta il grip. Miller si è lamentato dei miei sorpassi? Non ho nulla di cui scusarmi"

MotoGP: Quartararo:

Nella domenica di Mandalika le sorprese si sono succedute a un ritmo incessante, qualcuna è stata brutta (come il forfait di Marquez) altre belle, come vedere Quartararo finalmente competitivo sul bagnato. “Non ho parole, mi aspettavo una gara asciutta in cui sapevo di avere il ritmo per vincere e poi è iniziato a piovere…” di solito la situazione peggiore per il francese. Ma non oggi dove è sembrato guidare come se l’acqua non ci fosse.

Mi è servito addirittura del tempo a capire quanto fossi veloce - ha sorriso Fabio dopo avere ricevuto la coppa per il secondo posto - Quando stati girando a 10 secondi dai tempi sull’asciutto vai già forte, ma oggi ero a meno di 8, era successo solo al Sachsenring quando avevano rifatto l’asfalto. Non mi aspettavo certo di toccare il gomito sul bagnato, ho capito molte cose in questa gara che spero di mettere a frutto anche in altre piste”.

A cosa è dovuto questo cambiamento?

Alla fine è tutta questione di grip al posteriore, quando c’è la M1 va bene - la risposta - La moto aveva al 99% lo stesso setting dell’anno scorso, ma oggi era bella da guidare perché aveva trazione. È stato questo a fare la differenza. Per migliorare dobbiamo trovare più grip al posteriore, capire come fare”.

Il risultato è stato un podio conquistato con forza.

Quando ero 5°, dietro a Rins, mi sentivo bene e ho visto la possibilità di salirci - ha raccontato - Ho dato tutto, Zarco e Miller stavano lottando fra loro ed era il momento di spingere. Ho fatto dei bei sorpassi, aggressivi, qualcosa che mi mancava”.

Miller, però, si è lamentato proprio di quei sorpassi, troppo aggressivi per l’australiano.

Non mi importa di quello che ha detto - ha ribattuto Quartararo - In passato lui è stato molto aggressivo, io oggi nei limiti. Ci siamo toccati, è vero, non mi aspettavo che accadesse ed è stato un contatto leggero, lui è andato largo tendando di superarmi e io ho semplicemente incrociato la traiettoria. Prima di parlare dovrebbe riguardarsi le immagini, non ho fatto nulla di sbagliato né strano. Quando succede sono il primo a scusarmi, ma oggi non è successo. Non ho altro da aggiungere”.

Anche perché ci sono cose più allegre a cui pensare, come il 3° posto in campionato a 3 punti da Bastianini.

Farò del mio meglio e cercherò di essere sempre sul podio, ma so che sarà difficile”.

A preoccuparlo è soprattutto la prossima gara, a Termas de Rio Hondo fra due settimane.

Quella in Argentina sarà la gara più difficile dell’anno per me - ha avvertito - Sappiamo di avere fatto delle scelte sulla moto che renderanno la prima parte della stagione complicata, ma io darò il massimo e penso potremo fare bene. I punti di oggi sono molto importanti soprattutto perché ottenuti in queste condizioni, non mi ero mai sentito così bene sul bagnato”.

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