Tu sei qui

MotoGP, Pernat: "In Ducati non c'è più posto per Lorenzo, arriverà Bastianini"

"In Yamaha serve una rivoluzione tecnica, non hanno la moto per vincere il Mondial e Quartarato soffre la pressione. Gli Steward? Accadrà qualcosa prima di Misano"

Iscriviti al nostro canale YouTube

Share


Anche se la MotoGP è in pausa per due settimane, gli argomenti dopo le prime gare sono tanti: il mercato piloti Ducati, le difficoltà di Yamaha, la sorpresa KTM, le critiche agli Steward. Carlo Pernat non si è tirato indietro e ha detto la sua in una diretta con i nostri lettori (potete vedere il video integrale qui sopra).

Iniziamo da Borgo Panigale che, dopo l’addio di Dovizioso, ha deciso di puntare sui giovani. La domanda è se l’ultima Desmosedici libera sarà per Marini o Bastianini.

Io credo che all’80% arriverà Enea Bastianini - ha  detto il manager - La strategia in Ducati è un po’ cambiata perché stanno facendo a tutti i piloti contratti di un anno con un’opzione per un altro anno, li mette sotto torchio e poi li valuta. Secondo me è una buona strategia, hanno deciso di svecchiarsi, è un nuovo corso per Ducati. Lorenzo è uscito dai giochi, era una possibilità ma poi è stata presa la strada dei giovani”.

Se Ducati pensa al futuro, Yamaha è preoccupata del presente.

Yamaha ha fatto una rivoluzione per quanto riguarda di piloti, firmando con Quartararo, Vinales e Morbidelli, però non basta, ora serve una rivoluzione tecnica - l’opinione di Pernat - L’ultimo grande progettista che hanno avuto è stato Furusawa, la sua M1 era la migliore del lotto. Da anni la moto è scesa di competitività e ora la Yamaha è l’ultima moto del lotto, Aprilia esclusa. Non è più una questione di piloti, voglio difendere Valentino dalle tante accuse, con questa M1 il Mondiale non lo vinci in una stagione normale. Ogni volta c’è un problema diverso, sono nei guai anche con l’affidabilità dei motori e non mi stupirei se qualche pilota prima della fine della stagione partisse dalla corsia box”.

Inoltre, Quartararo sembra avere perso il suo smalto.

Fabio ha patito la pressione in passato e la sta patendo adesso. Abbiamo detto che era l’anti-Marquez ma Fabio ha dimostrato di avere un tallone di Achille, non mi aspettavo un crollo del genere” ha ammesso Carlo.

Negli ultimi GP hanno tenuto banco anche le critiche all’operato degli Steward capitanati da Spencer, con decisioni scostanti fra loro.

Non è politica ma incapacità - ha attaccato Pernat - Ezpeleta ha sempre ascoltato i piloti e penso che succederà qualcosa prima di Misano per quanto riguarda gli Steward. Freddie Spencer sta rischiando il suo posto”.

Infine, il manager genovese ha parlato delle possibilità di KTM di puntare al titolo.

KTM è competitiva ma vince sempre un pilota diverso, per il titolo servirebbe che vincesse sempre lo stesso. Il più accreditato di tutti era Pol Espargarò, ma non ha ancora vinto, non vedo il pilota per vincere il Mondiale” ha detto.

Articoli che potrebbero interessarti