MotoGP, Vinales: il mio tempo? il mio ritmo è migliore

Maverick Vinales è il golden boy della MotoGP e, da quando è salito a novembre sulla Yamaha, non c’è un test che non finisca in prima posizione. Non si deve però pensare che lo spagnolo punti solo sulla pura velocità, anzi in questi giorni a Sepang ha lavorato principalmente sul ritmo di gara.

“Oggi come ieri il mio lavoro è stato sul passo - conferma - Non ho fatto una simulazione di gara, ma ho portato le gomme a quella distanza con uscite più brevi. Devo ammettere che sono migliorato più di quanto mi aspettassi, sono riuscito a scendere sotto i due minuti anche con gomme usate”.

Meglio era difficile fare…
“Sono sicuro che arriveremo a Phillip Island con una migliore base, perché ho provato tante cose che mi sono piaciute. Comunque, stiamo ancora sviluppando la M1, terminando il lavoro di selezione del materiale. Per esempio la moto non è ancora al meglio per il giro singolo”.

Non si direbbe… ma cosa vorresti ancora migliorare?
“Oggi abbiamo fatto un altro passo in avanti sul ritmo, ma non basta perché siamo tutti molto vicini. Vorrei essere più efficace in franata, mi servirebbe in previsione di un ultimo giro contro Marquez o Valentino. Devo ammettere che mi sento veramente bene, ogni volta che scendo in pista miglioro ma devo anche lavorare su me stesso, non utilizzo ancora le migliori traiettorie”.

Il nuovo telaio è promosso?
“Mi piace, ma non sono ancora sicuro al 100%. Abbiamo bisogno di più prove”.

Sei sempre stato in testa sia qui che a Valencia, cosa vuoi da Phillip Island?
(ride) “Quella è una delle mie piste preferite, voglio divertirmi”.