Forse, se la gara di Aragon fosse durata qualche giro in più, avremmo visto una lotta in famiglia fra Marquez e Pedrosa per la vittoria. Dani non è stato un fulmine al via ma, come spesso gli accade, ha migliorato il suo ritmo giro dopo giro fino ad arrivare alle spalle del suo compagno di squadra.
“È stata una delle mie più belle gare dell’anno - dice lo spagnolo - in verità tutto il fine settimana è andato bene, il momento peggiore sono state le qualifiche. Oggi avevo il passo giusto per vincere, purtroppo non sono partito bene e si è subito creato un piccolo gap con il gruppo di testa”.
La cosa non ha scoraggiato Dani, che ha dovuto lottare per recuperare posizioni.
“Tutti avevano gomme diverse e non era facile leggere la gara - spiega - Mi sono trovato dietro a Vinales, che era molto forte in staccata e non commetteva errori. Ho aspettato troppo a passarlo, cercando di conservare le gomme e forse ho fatto un errore di strategia, perché quando mi sono trovato pista libera sono stato subito molto più veloce e sono riuscito a fare una bella rimonta”.
Sulla sua strada ha trovato Valentino e il sorpasso non è stato semplice.
“L’ho affiancato e lui mi è arrivato molto vicino - racconta - I nostri manubri si sono quasi sfiorati ed è stato pericoloso perché in quel punto eravamo a più dei 300 all’ora. Abbiamo rischiato molto, per fortuna sono arrivato con slancio e mi sono tolto in fretta da… quel sandwich”.
Pedrosa ha comunque fatto i complimenti a Rossi.
“Il suo recupero è stato incredibile, anche se so per esperienza che ogni lesione ha tempi di guarigione diversi. Mi ha sorpreso, la sua determinazione è stata incredibile”.