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Non è decisamente un anno fortunato in casa Suzuki. Al di là dell'annuncio del ritiro a fine stagione, dopo l'infortunio di Alex Rins a Barcellona, ora è la volta di Joan Mir, caduto con un brutto highside a pochi giri dall'inizio del GP d'Austria. Le condizioni del pilota sembravano buone ma si temeva per le condizioni della sua caviglia, da subito la possibilità di una frattura era sembrata plausibile, ma si aspettavano ulteriori conferme, che ora sono arrivate in via ufficiale. Joan Mir ha una probabile lesione del legamento della caviglia e salterà la prossima gara a Misano.
Questo il comunicato:
"Gli ultimi esami hanno evidenziato danni alle ossa e ai legamenti della caviglia destra che costringeranno il pilota a rimanere a riposo per almeno i prossimi 15 giorni. Joan Mir, pilota del Team Suzuki Ecstar, è stato vittima di una spaventosa caduta nel corso del primo giro del Gran Premio d'Austria, domenica scorsa sul circuito del Red Bull Ring. I primi esami e le radiografie eseguite presso il centro medico del circuito subito dopo l'incidente hanno rivelato una piccola frattura dell'osso talo della caviglia destra. Rientrato a casa domenica sera, il maiorchino si è sottoposto a ulteriori esami ad Andorra. Ieri si è recato dal dottor Juan Garcías all'Hospital Juaneda Miramar di Palma di Maiorca, dove è stato sottoposto a una TAC e a un'ulteriore risonanza magnetica, in quanto i medici volevano escludere danni ossei alla testa dell'astragalo sinistro oltre che a quella destra. Nonostante la diagnosi fosse più incoraggiante del previsto, il dottor Juan Garcías ha riscontrato danni ai legamenti e alle ossa del lato destro e ha raccomandato prudenza, consigliando a Mir il riposo assoluto per i prossimi 15 giorni. Ciò significa che Joan non potrà correre a Misano".
"Il paziente presentava una lesione dei legamenti talocalcaneali con una piccola avulsione ossea. L'articolazione tibiofibulare era stabile, ma con una contusione ossea sulla testa dell'astragalo. In questo caso, l'articolazione tibiofibulare era stabile e non vi era instabilità totale dell'osso navicolare. Conclusione: lesioni legamentose astragalo-calcaneari-navicolari con instabilità di grado I - II".
"Mir si sottoporrà a un'altra serie di scansioni per valutare le lesioni dopo il periodo di riposo di 15 giorni, al fine di determinare il corso del trattamento e, se idoneo, provare a correre al Motorland per il Gran Premio di Aragon".
Joan Mir ha voluto commentare così la notizia: "Dopo essermi sottoposto a diversi esami, i medici mi hanno consigliato 15 giorni di riposo e un'altra valutazione dopo questo periodo. Purtroppo salterò la gara di Misano, ma sono fiducioso di poter tornare ad Aragon. Voglio ringraziare Dainese e AGV per avermi protetto e per avermi evitato un infortunio più grave dopo la brutta caduta di domenica. È stata una stagione difficile, ma sono convinto che torneremo più forti per regalare altri bei momenti alla mia squadra e a tutti voi che mi sostenete" ha poi concluso il maiorchino.
Anche Livio Suppo, team manager in Suzuki, ha aggiunto: "Sono molto dispiaciuto per Joan. In questa stagione difficile continuano a sorgere problemi. In ogni caso, dobbiamo rimanere ottimisti. L'incidente è stato davvero grande e alla fine l'infortunio è grave, ma poteva andare peggio, quindi siamo positivi e vediamo come si riprenderà nei prossimi 15 giorni per essere pronto per Aragón".
