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MotoGP, Mir: “Il 4° posto grazie ad Espargarò. Non ricommetterà questo errore”

"Durante le sessioni di prova c’è una bandiera rossa nella dashboard che indica la fine della sessione, dovrebbe esserci anche in gara. Quando ho visto Aleix esultare ho capito"

MotoGP: Mir: “Il 4° posto grazie ad Espargarò. Non ricommetterà questo errore”

di Mattia Caimi

Joan è stato protagonista di una bellissima rimonta nel GP di Barcellona, che lo ha visto recuperare 13 posizioni. Fondamentale per lui è stato il primo giro, caratterizzato da un’ottima partenza, degli ottimi sorpassi e chiuso già in settima posizione. Nonostante la situazione del suo team Mir ha tirato fuori gli artigli e, aiutato dall’errore di Aleix Espargarò, è riuscito a ottenere una buonissima quarta posizione. Soddisfatto del risultato, e positivo per i test di domani, Joan ha parlato anche delle modalità con cui i piloti si orientano all’interno dei tempi di gara.

Il tuo primo giro è stato incredibile!
“Sì, il primo giro e la prima parte di gara. Oggi abbiamo raccolto delle buone informazioni che utilizzeremo per i test domani. La partenza è stata grandiosa e sono riuscito anche a fare dei buoni sorpassi all’inizio. Giro dopo giro la situazione è peggiorata e sono riemersi i problemi nel fermare la moto. Ne avevamo per fare una 5° posizione ma con l’errore di Aleix siamo riusciti a fare quarti. Mi spiace per lui ma imparerà da questo errore, è già successo a molti piloti. Deve essere orgoglioso per la gara che ha fatto”.

Il weekend è iniziato male ma poi in gara sei stato veloce.
“Sapevo il problema che avevamo ed era molto difficile gestire le gomme nuove. Ma sul passo eravamo molto vicini ai primi, mancava il giro veloce e la capacità di sorpassare, soprattutto nel finale. Da metà gara in poi ho giocato in difesa, ma partire 17° e finire quarto, direi che è una bella performance. Il podio sarebbe stato ancora meglio ma oggi ci mancava qualcosa”.

Domani sarà importante?
“Domani sarà molto importante, abbiamo qualche problema da risolvere. Siamo riusciti a fare un po' di punti qui e adesso dobbiamo riuscire a stare con quelli davanti e stare sul podio costantemente”.

Riguardo quel che è accaduto ad Aleix, tu guardi la control tower?
“Sì ma nell’ultimo giro ho guardato il mio cruscotto, ma quando vai a 300 all’ora devi restare concentrato. A un certo punto ho pensato avesse finito o che la sua Aprilia avesse un problema, poi ho visto che Zarco spingeva e ho capito cosa stava succedendo”.

Pensi che ci voglia una bandiera?
“É difficile da spiegare ma quando guidi una MotoGP, fai 25 giri al limite. È facile sbagliare. Sono sicuro che Aleix non ricommetterà lo stesso errore”.

Joan quali sono i metodi per capire quando finisce una gara?
“La bandiera a scacchi”.

Su vostro display non c’è nulla?
“Durante le sessioni di prova c’è una bandiera rossa che indica la fine della sessione, e dovrebbe esserci anche in gara. Poi abbiamo un contatore di giri ma non è alla rovescia, quindi è più difficile da interpretare, io non gli do mai troppo peso perchè a volte conta il warm up. Io lo uso per avere un’idea del punto in cui sono della gara ma preferisco attenermi alle segnalazione dei box e alla bandiera a scacchi”.

 

 


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