English
Italiano
Finalmente, dopo tanto tempo, rivediamo Maverick Vinales con il sorriso stampato sul volto. Nel giorno in cui Aleix Espargarò trionfa in Argentina, lo spagnolo conquista il settimo posto, ovvero la miglior prestazione di sempre in sella alla RS-GP.
Il suo volto nel post gara ha bisogno di poche parole, perché è il coronamento di un lavoro partito da lontano, ma che sta finalmente dando in propri frutti.
“È senza dubbio un risultato straordinario – ha detto - oggi ho battagliato tanto fin dall’inizio come ai vecchi tempi, sono stato in lotta con le Ducati, arrivando non lontano da Aleix. Che dire, sono veramente contento, perché dopo il warmup di Mandalika abbiamo trovato un assetto su cui lavorare e qua abbiamo affinato il tutto”.
La consapevolezza è grande da parte dello spagnolo.
“Ora abbiamo il passo e la confidenza, ma soprattutto una base su cui lavorare per fare meglio. Dobbiamo però continuare a lavorare e imparare, perché ci sono ancora tante cose da scoprire. Adesso ci sono tanti dati da studiare, ma ciò che conta è la vittoria. Sono felice per Aleix, perché meritava questo risultato dopo tanto tempo e il grande impegno. Quella di Rio Hondo era una delle gare più importanti per noi, perché avevo bisogno di conferme dopo il lavoro svolto a Mandalika e alla fine ci sono state".
Non manca poi un piccolo rammarico.
“Oggi non ho nulla da rimproverarmi, anche se mi dispiace per le posizioni perse nel finale. Il bilancio è senza dubbio positivo, perché sto arrivando!”.
Adesso testa al GP delle Americhe.
“Austin è una delle mie piste preferite, andrò la con la stessa consapevolezza di oggi, ovvero lavorare per migliorare. Il Mondiale è lungo e abbiamo tempo per fare ulteriore passi avanti. L’Aprilia ha mostrato di essere una moto vincente e sono dell’idea che potremo fare ancora meglio. Un grazie va certamente al team, a tutti gli sponsor, a coloro che hanno lavorato a Noale e a tutti i media che sono sempre stati presenti”.
