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MotoGP, Quartararo: "I primi 3 giri sono stati un incubo, non avevo grip"

"Non mi aspettavo di vedere Espargarò e Binder in testa al campionato, ma neanche di soffrire così. Pensiamo alla prossima gara"

MotoGP: Quartararo: "I primi 3 giri sono stati un incubo, non avevo grip"

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A Mandalika Fabio Quartararo aveva scoperto che si può essere felici anche in una giornata di pioggia, a Termas de Rio Hondo che i sogni del sabato possono sciogliersi la domenica. Il campione del mondo partiva dalla seconda fila , al primo giro era 9°, al terzo 13°, sul traguardo 8°. Un ottovolante che non gli ha dato brividi ma delusione.

Non avevo fatto una delle mie migliori partenze, ma neanche una delle peggiori - ha spiegato il campione del mondo - Il problema è che tutti mi superavano sul rettilineo e i primi 3 giri sono stati un incubo. Non avevo grip e cercavo di essere dolce col gas al curvone, alla 6, per non surriscaldare le gomme, così venivo sorpassato anche lì”.

Fortunatamente poi è andata meglio.

Ma per noi sulla Yamaha superare è sempre difficile - ha sottolineato - La cosa frustrante è essermi sentito bene per tutti i turni di libere e poi avere sensazioni completamente in gara. Quando sulla pista c’è stata più gomma Michelin ho potuto essere più veloce, ma ormai ero distante dai primi”.

Il bilancio non può essere positivo.

Questa non è una delle migliori piste per la M1, il rettilineo è lungo, io non ho mai mollato ma fare di meglio oggi era difficile - ha allargato le braccia - Non ho commesso molti errori, ma gli altri avevano più grip, per me le cose non erano sotto controllo. Ho capito dal giro di riscaldamento che sarebbe stato difficile, ma è il passato, dobbiamo concentrarci sulla prossima gara”.

Questo inizio di campionato è stato ricco di sorprese, sia negative che positive. Espargarò e Binder sono in testa alla classifica.

Non mi sarei aspettato di vedere Aleix e Brad lì davanti, ma neanche di soffrire così tanto. Hanno vinto solo moto con motore V4? Al momento non sono preoccupato, ma non si sa mai” ha detto.

Poi si è complimentato con Aleix.

Sono contento per lui, in questi anni ha lavorato duramente senza mai lamentarsi troppo, ma ora deve fermarsi - ha scherzato - La mia prima vittoria in MotoGP fu il momento migliore della mia carriera, immagino che valga ancora di più per lui, se l’è meritata. Mi congratulo anche con Aprilia, mi ricordo il loro primo anno con Melandri, erano partiti da molto distante”.

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