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MotoGP, Marc Marquez: "La mia vita non avrebbe senso senza la moto"

Nel documentario di DAZN le confessioni di tanti piloti riguardo il proprio rapporto con la moto. Marc: "Un pilota sa bene quanto rischia, ma la sensazione di libertà che ti regala la moto è unica"

MotoGP: Marc Marquez: "La mia vita non avrebbe senso senza la moto"

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Il rapporto tra i piloti e le moto con cui corrono è una faccenda davvero molto personale. Un argomento che DAZN ha voluto approfondire con un documentario articolato su quattro episodi il cui nome è "Io, pilota" ed alla cui realizzazione hanno partecipato tutti i big del motomondiale, da Marc Marquez a Franco Morbidelli, passando per ex di lusso come Jorge Lorenzo ed un Valentino Rossi fresco di ritiro.

Ognuno ha espresso il proprio punto di vista, sia riguarda il mero rapporto con il mezzo meccanico che raccontando le sensazioni provate dopo una caduta oppure una vittoria. Sono particolarmente toccanti le parole di Marquez al riguardo, proprio in una fase così delicata della sua carriera in cui gli infortuni gli stanno impedendo di vivere al massimo la propria passione ma anche quello che alla fine è il suo lavoro, ovvero fare il pilota. 

"Le moto fanno parte della mia vita - le parole di Marc - la mia vita non avrebbe senso senza la parola moto o senza la moto, senza un rapporto con il motociclismo. Noi piloti di solito sappiamo già bene cosa succede quanto cadi, il rischio che si corre, il dolore e gli eventuali infortuni. Cadi e a volte vuoi tornare subito in moto, ma altre volte questa voglia non ce l'hai e preferisci aspettare qualche giorno. Ma non puoi mai dimenticare di essere un professionista. Si tratta della tua passione, ma anche del tuo lavoro, ed a volte semplicemente sei costretto a risalire in sella". 

Spazio anche a quello che di negativo sa trasmettere la moto nel bel documentario, che però dall'altra parte offre emozioni uniche come sottolinea Marquez. 

"La sensazione più brutta che provi in moto c'è quando le cose non funzionano. Quando cadi certe volte ti senti bene, poi crolli. Puoi commettere un errore e possono succedere tante cose, ma quando per una serie di motivi stai combattendo per tornare in forma le sensazioni sono peggiori. Però c'è il rovescio della medagli e lo provi quando sei in moto. Un qualcosa che non provo quasi mai nella vita se non quando sono in sella. Quella sensazione unica di libertà, che ti fa mettere il rischio in un angolo". 

Parole che nel documentario sono condivise anche da Maverick Vinales.

"Per me, la moto significa libertà. È quando mi sento libero e mi sento nel momento presente. È come se non pensassi ad altro in quel momento. Nella vita si pensa sempre un po' troppo, si fa qualcosa e si pensa sempre ad altre cose, ma una volta che sono sulla moto, penso solo a questo, ed è quello che mi appassiona davvero".

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