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MotoGP, Bradl si mette sul mercato: "sono pronto a valutare un'offerta"

Al collaudatore Honda non dispiacerebbe tornare a fare il pilota a tempo pieno. E su Dixon: "è andato a punti solo due volte quest'anno? Non posso competere, io tre su tre"

MotoGP: Bradl si mette sul mercato:

L’addio di Maverick Vinales a Yamaha alla fine dell’anno ha riaperto un mercato piloti per il 2022 che sembrava potere riservare poche sorprese. Invece, quando la MotoGP è entrata nella pausa estiva, rimangono libere selle ben più che appetibili (due M1, una nel team ufficiale e l’altra in Petronas se Valentino decidesse di ritirarsi, e un’Aprilia). I candidati per occupare quei posti, invece, scarseggiano. Si fanno da settimane i nomi di Roberts, Dixon, Vierge, tutti piloti che non stanno convincendo in Moto2.

Così, qualcuno, pensa di potere sfruttare l’occasione. Come Stefan Bradl, collaudatore per la Honda, ma desideroso di tornare a fare il pilota a tempo pieno. Come gli era già successo lo scorso anno, sostituendo per quasi tutta la stagione Marc Marquez.

Il tedesco ne ha parlato con i colleghi di Speedweek e anche se per il momento non ha offerte sul piatto, è pronto a riceverne: “se ci fosse interesse da parte di una  squadra, la valuterei con attenzione e la ascolterei”.

Stefan compirà 32 anni a fine novembre e crede di avere qualcosa in più di offrire di tanti altri giovani. Per esempio Dixon, a cui ha riservato una stoccata commentando il fatto che Jake è andato a punti solo in due occasioni quest’anno: “non posso competere con questi risultati, naturalmente. Io ho fatto solo tre gare in questa stagione e sono andato a punti tre volte”.

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