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MotoGP, Puig: "A Barcellona non c'è stato nulla di positivo per Honda"

"HRC non cerca scuse e nemmeno i suoi piloti, abbiamo un problema ma è difficile fare un grande passo in avanti fra una gara e l'altra"

MotoGP: Puig:

Se solo un paio di anni fa qualcuno avesse detto che la Honda sarebbe stata vicina a entrare nel regime di concessioni per mancanza di podi, sarebbe stato preso per pazzi. A volte però la realtà supera la fantasia e bisogna guardarla in faccia. È quello che cerca di fare Alberto Puig, che sa di non potere trincerarsi dietro commenti di circostanza.

"Dal punto di vista delle prestazioni, non si può trovare un punto positivo - ha ammesso dopo il Gran Premio di Barcellona - Tutto quello che possiamo dire è che HRC e il team sono imegnati al 100% nel risolvere questi problemi e cercare di trovare e creare soluzioni per i nostri piloti. Se parliamo delle cadute, allora il punto positivo è che entrambi i piloti sono rimasti illesi".

A questo punto bisogna rimboccarsi le maniche.

"Honda non cerca mai scuse e nemmeno i suoi piloti - ha sottolineato il team manager - C'è un problema, dobbiamo risolverlo e stiamo lavorando per risolverlo".

A dare un po’ di speranza potrebbe essere il prossimo GP, in Germania.

"In questo momento la priorità è quella di risolvere i problemi. Il Sachsenring è una pista dove i nostri piloti sono sempre stati veloci, soprattutto Marc. Tutti conosciamo la sua velocità lì, ma in questo momento, non siamo nelle circostanze perfette per fare un grande passo in avanti tra le due gare. In ogni caso, naturalmente, ci proveremo".

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