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MotoGP, Pol Espargarò: Grazie alla Honda CBR 1000 RR-R non sprecherà il venerdì

"Senza il test con una moto di serie avrei perso tempo per imparare la pista di Portimao, guidare quella moto è stato un bene. A Le Mans la KTM potrebbe faticare, ma non come accaduto in altre occasioni"

MotoGP: Pol Espargarò: Grazie alla Honda CBR 1000 RR-R non sprecherà il venerdì

Saltare da una KTM a una Honda è più facile di quanto si pensi. Per maggiori informazioni chiedere a Pol Espargarò, che a Portimao a girato con una Honda CBR 1000 RR-R, dal momento che KTM non disponeva di una derivata di serie in grado di prendere parte al test.

È proprio da qua che parte il racconto dello spagnolo.

“È stato un bene provare con una moto di serie a Portimao – ha esordito - senza quella giornata avrei dovuto sacrificare tutto il venerdì di gara per conoscere il tracciato, prendere i riferimenti e capire tutti gli aspetti della pista. Alla fine però  è una moto con due ruote come tutte le altre (scherza). Di sicuro è stato necessario svolgere quel test, perché arrivare impreparati sarebbe stato un problema non da poco”.

Non mancano poi le impressioni sul circuito, novità di questo 2020.

“Non sarà una pista facile, ma è comunque divertente. Alla fine siamo piloti di MotoGP e di conseguenza dobbiamo abituarci a qualunque tipo di condizione. Anche Phillip Island è una pista particolare, dove il tempo cambia velocemente, ma noi dobbiamo andare oltre questi aspetti. Personalmente sono felice di correre a Portimao e non vedo l’ora di tornare in pista”.

Da parte di Pol era grande la curiosità per questa uscita inedita.

“Le derivate e le MotoGP sono completamente diverse, tra l’altro nemmeno avevo in casa una moto di serie per allenarmi. In passato ho corso con la Superbike a Suzuka, anche se l’elettronica sembra molto simile, ci sono tanti diversi aspetti. A tal proposito non nego che ero preoccupato di fare tanti giri e confondermi nel passaggio da MotoGP a SBK”.

Ora testa al round di Le Mans.

“In condizioni di freddo potremmo soffrire, però qua c’è un aspetto che potrebbe aiutare, ovvero il grande grip che presenta la pista. Magari faticheremo, ma non tanto come magari accaduto in altre occasioni”.


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