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MotoGP, Pedrosa: il settimo posto è un risultato inaspettato

Dani: "Stamani mi sono sottoposto a un trattamento più forte alla mano, purtroppo nel finale non riuscivo a controllare la moto"

MotoGP: Pedrosa: il settimo posto è un risultato inaspettato

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Un settimo posto conquistando col cuore, stringendo i denti e andando oltre il dolore. Giù il cappello per questo Dani Pedrosa, che a distanza di due settimane dalla frattura al polso è tornato in sella alla Honda, dando filo da torcere agli avversari in Texas.

Il suo volto a fine gara è provato, ma non manca la soddisfazione.

Sono molto stanco e non è stata certamente divertente questa gara – ha esordito lo spagnolo - sono comunque contento, perché è un fine settimana positivo su una pista difficile come questa. Il settimo posto è un buon risultato, non me lo aspettavo – ha ammesso - però sono riuscito a partire bene e rimanere agganciato al treno che mi precedeva”.

Come detto, Dani ha dovuto stringere i denti.

“Stamani mi sono sottoposto a un trattamento più rigido per il dolore –ha svelato - questo mi ha consentito di concentrarmi di più sulla moto, anche perché non sapevo se fossi stato in grado di poter gareggiare al pomeriggio”.

Dani spiega poi com’è stata la gara.  

“All’inizio mi sentivo meglio – ha dichiarato - però mi mancava la forza per controllare la moto sul finale. Questo è un tracciato molto esigente – ha ribadito - sono comunque entusiasta e ringrazio il dottor Mir, ma anche coloro che mi hanno aiutato e dimostrato la propria vicinanza”.  

Adesso testa rivolta al primo round europeo.

“In queste prime tre gare non ho ancora trovato il giusto assetto  - ha ammesso Dani – tra l’altro qua ad Austin avevo altre priorità. Vediamo come mi troverò con la mano a Jerez. Di sicuro potrò lavorare di più sulla Honda se starò bene”.

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