Tu sei qui

MotoGP, Redding: "Per l'Aprilia dovrò perdere qualche chilo"

Scott spiega: "La RS-GP non richiede una guida fisica", Albesiano: "Redding ha confermato da subito l'efficacia del nostro lavoro"

MotoGP: Redding: "Per l'Aprilia dovrò perdere qualche chilo"

Share


C’era anche l’Aprilia in pista nella tre giorni di test conclusasi quest’oggi a Jerez. La Casa di Noale ha sfruttato l’occasione per proseguire il proprio lavoro in ottica 2018 con Scott Redding, che ha raccolto il testimone lasciato da Sam Lowes. Il pilota britannico ha mostrato interessanti passi avanti, agganciando la sesta posizione con il tempo di 1’38”778 a meno di otto decimi dalla vetta.

"Abbiamo fatto dei buoni progressi rispetto a Valencia – ha sottolineato Scott, protagonista di ben 176 giri – in quell’occasione  ero ancora condizionato dal fine settimana appena concluso. Adesso ho iniziato ad adeguare il mio stile di guida per sfruttare i punti forti della RS-GP e i ragazzi di Aprilia hanno lavorato per mettermi a disposizione una moto più affine alle mie esigenze – ha sottolineato - c'è ancora tanto da fare,  anche se a Jerez abbiamo esplorato configurazioni di assetto estremamente diverse per capire la direzione da seguire nel 2018”.

Non manca quindi la fiducia sul volto del nuovo alfiere della Casa di Noale.

Sono fortemente motivato perché vedo che Aprilia ha fiducia nelle mie indicazioni e vuole mettermi a disposizione un pacchetto competitivo per la prossima stagione – ha sottolineato - il potenziale per fare bene c'è, ora mi preparerò al meglio durante la pausa invernale nella quale voglio anche perdere qualche chilo. Questa moto non richiede una guida molto fisica – ha concluso - quindi posso permettermi di dimagrire, anche se non sarà facile”.

Non c’era solo l’Aprilia di Scott Redding in pista in Spagna, dal momento che Eugene Laverty è salito in sella alla seconda RS-GP per sostituire l’infortunato Aleix Espargarò. All’interno del box Romano Albesiano ha valutato in ogni dettaglio i passi avanti compiuti.

“Con Scott abbiamo continuato il processo di adattamento alla RS-GP, raccogliendo una grande mole di dati in ottica 2018 – ha esordito l’ingegnere -  il passo è stato buono, nonostante ci siano degli importanti margini di miglioramento. Siamo complessivamente soddisfatti del percorso tecnico intrapreso con Redding, le sue sensazioni confermano la bontà di un metodo di lavoro misurato ma efficace”.

Anche Laverty ha saputo dare preziosi indizi.

Con Eugene è stata una piacevole ripresa di contatto, si è calato alla perfezione nel ruolo di collaudatore ed ha fornito un contributo molto prezioso – ha spiegato Albesiano -  abbiamo lavorato specialmente sulla ottimizzazione di componenti relativi all'iniezione e alla gestione dei consumi".

L'ultima battuta dell'ingegnere è rivolta ad Espargarò.

"L'assenza di Aleix è motivata dalla volontà di consentirgli un recupero sereno dall'infortunio patito in Australia – ha commentato Albesiano - quanto ha fatto vedere a Valencia sia durante il weekend sia durante i test testimonia la sua abnegazione per questo progetto. Non vediamo l'ora di ritornare a lavorare con lui dopo la pausa invernale”.

Archiviata la tre giorni di Jerez, si torna in pista a fine gennaio per i test di Sepang.  

 

 

 

__

Articoli che potrebbero interessarti