Non c’è dubbio: sta attraversando un momento d’oro. Prima il podio a Le Mans, adesso la pole ad Assen. Johann Zarco continua a stupire in quella che è la stagione dell’esordio nella classe regina. Domani il pilota francese scatterà davanti a tutti in griglia e potrebbe avere a sua disposizione un jolly da giocare.
L’alfiere Tech3 non nasconde la propria soddisfazione.
“Sono felicissimo di essere in pole. Oggi c’era la pioggia, però sono riuscito a prendere sempre più confidenza con il trascorrere dei minuti. Nella FP4 avevo quasi pensato di mettere le slick – ha svelato - poi invece è ricominciato a piovere. Tutte queste situazioni sono state utili per le qualifiche, nonostante il tempo a disposizione per fare modifiche fosse ristretti”.
Nella Q2 Zarco non si è certo risparmiato.
“Ho cercato di rimanere in pista il più a lungo possibile, cercando di spingere – ha commentato il transalpino – ad un certo punto ho anche pensato di cambiare gomma. Devo dire che in queste condizioni consumo meno gli pneumatici rispetto agli altri piloti”.
Partendo dalla prima fila, in molti si aspettano di rivederlo nuovamente sul podio.
“Anche a qualcosa di più – ha scherzato - ovviamente avrò al mio fianco Marquez, che mi ha detto di spingere. Cercherò di farlo, consapevole che il secondo podio sarà comunque un bel risultato. Diciamo che partendo davanti ho la possibilità di arrivarci, ancora di più con la pole”.
C’è poi l’incognita legata alle gomme.
“Con pista asciutta verificheremo se utilizzare la morbida – ha sottolineato - la scelta sarà importante in base alla temperatura. Domani farà abbastanza freddo, di conseguenza potrei optare per la soft. Vista l’esperienza in Moto2, come ho già detto, riesco stressare meno gli pneumatici”.
Di sicuro Zarco è sorpreso dalle prestazioni offerte in avvio di Campionato.
“Non mi sarei mai immaginato questa situazione – ha svelato - purtroppo a Barcellona ho sofferto nelle libere, trovandomi a vivere una situazione da rookie. L’obiettivo è rimanere sul podio per poi lottare per la vittoria”.
Ancora una volta la sua M1 è davanti alle due Factory e lui ha le idee ben chiare.
“La moto ufficiale fa la differenza quando le condizioni sono costanti per tutto il fine settimana – ha analizzato – in questo caso la situazione è diversa”.
Nonostante la pole, preferisce tenere i piedi ancorati a terra
“Voti preferisco non darmene dopo il risultato odierni, ma se dovessi vincere sarebbe un 10. Sull'asciutto sto ancora imparando- ha aggiunto - non credo ci sia un assetto magico, c'è solo un grande potenziale in questa moto da sfruttare. L'ideale sarebbe che facesse più freddo”.
L’ultima battuta è su quando lo vedremo in sella a una M1 ufficiale. La sua risposta è secca.
“Quando sarò anche capace di svilupparla”.