La parola fine non può essere pronunciata fino a che non sia l’aritmetica a decretare il campione, ma senza dubbio servirebbe quasi un miracolo perché Bagnaia possa continuare a portare il numero 1 sulla carena della sua Ducati anche il prossimo anno. A Pecco non è bastato vincere a Sepang, con Martin alle sue spalle, ha guadagnato una manciata di punti e gliene restato 24 di distanza dal rivale.
"Abbiamo assistito allo scontro tra due campioni. Jorge e Pecco hanno dato vita a uno spettacolo incredibile e hanno fatto capire che sono due campioni. Chiunque vinca il titolo, se lo merita assolutamente” ha commentato ad AS il team manager di Ducati Davide Tardozzi.
Il suo pilota in questo 2024 ha vinto tanto, ma ha anche sbagliato tanto.
“Pecco è forte, purtroppo quest'anno ha commesso troppi errori, con troppe cadute in gara. Questo dice due cose: una è che Pecco è molto veloce, ma anche che Jorge è un campione. Complimenti a Jorge, che ha gestito il campionato meglio di noi” ha riconosciuto Tardozzi.
A Barcellona, Bagnaia dovrà arrivare davanti a Martin nella Sprint per tenere il campionato aperto fino all’ultima gara.
“L’obiettivo è portare il campionato il più lontano possibile, riuscire a vincere entrambe le gare" ha concluso il manager della Rossa