Tu sei qui

MotoGP, Jorge Martin: "Quando Bagnaia è caduto avevo mille pensieri in testa"

"Non è stato facile mantenere la concentrazione perchè non ero impegnato a lottare con altri piloti. La vittoria di Marc? meritata, viene da un periodo difficile, può ambire al titolo. Il campionato? Bagnaia resta il mio rivale, ma arrivo a Misano in una situazione migliore dello scorso anno"

MotoGP: Jorge Martin:

Jorge Martin archivia il weekend ad Aragon col sorriso, lasciando il circuito spagnolo in testa al mondiale con un vantaggio di 23 punti rispetto al proprio rivale Bagnaia, protagonista oggi di un contatto con Alex Marquez che gli è valso uno zero pesante in ottica di campionato. Lo spagnolo di Madrid nulla ha potuto contro un inavvicinabile Marc Marquez che ha chiuso il weekend perfetto conquistando pole, Sprint e Gran Premio.

Jorge Martin, al suo sesto secondo gradino del podio consecutivo, loda quindi l'impresa del connazionale tornato a vincere dopo una assenza durata più di due anni. Gli occhi restano però puntati sulla corsa al titolo, chiuso in un duello con Bagnaia che si lotterà proprio sugli errori e che ha tutto il sapore di una rivincita personale.

L'eventualità quindi, in questo momento tangibile, è quella di vedere a fine anno l'1 sulla carena abbandonare il rosso Ducati per il nero dell'Aprilia, il colore che Martin vestirà il prossimo anno. I punti a disposizione in questa seconda metà di stagione restano però ancora moltissimi, ed il mondiale è quindi ancora apertissimo. Prossima tappa il doppio appuntamento di Misano, in cui il Madrileno fece l'en plein lo scorso anno dando il via ad una rimonta su Bagnaia che tenne il mondiale aperto fino a Valencia.

In questo weekend Marc è sembrato inavvicinabile, ma approdare a Misano dopo il secondo posto e con un grosso vantaggio in classifica deve aver reso molto positivo il tuo weekend qui ad Aragon.
"Si, innanzitutto vorrei congratularmi con Marc - esordisce Jorge Martin - viene da un lungo periodo difficile e si è meritato questa vittoria. In questo weekend è stato davvero competitivo ed è stato imbattibile. Per quanto mi riguarda ho provato a ridurre il distacco da lui in ogni sessione, ho cercato di apprendere quanto possibile da lui. Nella prima uscita nelle libere aveva un secondo di margine e a poco a poco ho cercato di accorciarlo ma non abbastanza. In gara ho provato anche a spingerlo a commettere un errore ma è stato inutile, alla fine ero dieci secondi dietro a lui ed anche finire la gara senza commettere errori io stesso non è stato facile. Ovviamente partire davanti ha fatto la differenza, ho dato il massimo. E' stata una gara in solitaria per la maggior parte del tempo, un ottimo secondo posto e dei punti preziosi per il campionato, quindi è stato un weekend positivo".

Nei primi giri hai lottato con la KTM di Acosta, a fine gara hai avuto modo di vedere il contatto tra Alex Marquez e Bagnaia?
"E' stata una gara in cui è successo di tutto - prosegue lo spagnolo - non ho fatto un'ottima partenza, la ruota girava a vuoto come in Qatar nella scorsa stagione. Ho avuto paura perchè ho pensato che la mia gomma posteriore avesse un problema. Invece ho sorpassato subito Alex Marquez e ho cominciato ad inseguire la KTM di Pedro. L'ho visto andare largo alla 7 ed ho pensato che avrei potuto passarlo in quel punto, ma ho rischiato una chiusura dell'anteriore e ho dovuto rimandare. Fortunatamente nessuno di noi è caduto, così sul rettilineo non ho avuto problemi ad avere la meglio su di lui e da lì in poi ho soltanto dovuto gestire le gomme e le sensazioni in pista, ma non è stata una gara semplice".

Dopo questa vittoria Marc è un contendente al titolo?
"Di sicuro se continuerà a vincere potrà lottare per il titolo, nelle ultime gare Enea sembrava più competitivo quindi le cose possono evolversi in fretta. Credo abbia trovato una buona base quindi non è impossibile che possa risalire la classifica".

Tra le Ducati sei stato uno dei più competitivi in tutto il weekend.
"In qualifica dopo la prima caduta ho dovuto mantenere la calma, in passato sarei rientrato con una mentalità diversa e sarei caduto di nuovo, quindi penso di essere maturato come pilota. Normalmente quando manca aderenza non mi trovo benissimo, ma sono migliorato anche sotto questo aspetto. Tolte le prestazioni di Marc di questo weekend, sono stato più competitivo dei miei avversari. Ma al momento il mio rivale principale resta Bagnaia, è importante cercare di essere più veloce di lui".

Hai avuto modo di vedere l'incidente che ha coinvolto Alex e Pecco?
"L'ho visto, dovreste chiedere a loro, ma di sicuro è difficile dare un giudizio. In quel punto il tracciato è molto sporco, penso che Alex non potesse piegare di più in quella curva come è successo anche a Joe Roberts in Moto2. Fortunatamente sembra che nessuno dei due si sia fatto male, perchè dalle immagini sono rimasti coinvolti davvero vicino alle proprie moto".

Cosa hai pensato in quel momento?
"Ho pensato a mille cose diverse in verità, avevo davvero mille pensieri che mi giravano in testa e non è stato facile mantenere la concentrazione. La differenza l'ha fatta sopratutto l'esser rimasto da solo, se fossi stato impegnato a lottare con altri piloti non avrei avuto modo di pensare ad altro, quindi ho dovuto mantenere la concentrazione. Anche questo è la dimostrazione che ho fatto un piccolo passo a livello mentale".

Questo secondo posto per te conta quanto una vittoria, considerando anche la classifica?
"No, un secondo posto è un secondo posto, non è una vittoria. E' da un po che non conquisto una vittoria in gara, in Germania ci ero andato vicino, quindi spero che nei prossimi weekend le sensazioni torneranno ad essere migliori per poter tornare nuovamente a vincere".

E' il tuo sesto secondo gradino del podio consecutivo, c'è anche della frustrazione?
"Non mi da problemi di ego, non mi sento inferiore agli altri per un secondo posto, sono tranquillo al riguardo".

Il prossimo weekend si correrà a Misano, ci arrivi in condizioni molto diverse rispetto alla scorsa stagione, che aspettative hai?
"Lo scorso anno il weekend di Misano fu incredibile, vinsi entrambe le gare, ma  non ha senso parlarne ora vedremo cosa succederà. Il campionato è in una situazione diversa rispetto a quella in cui mi trovavo lo scorso anno, ma la mentalità resta la stessa, cioè quella di vincere e di spingere sempre al 100%. Se riuscirò ad ottenere una vittoria sarebbe perfetto altrimenti cercherò di ottenere ciò che posso".

PH. ©Pier Luca Brunetti

Articoli che potrebbero interessarti

 
 
Privacy Policy