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MotoGP, Ciabatti: “Martin sarà sulla Ducati di Pramac anche nel 2024”

Parla il direttore sportivo: “Jorge non ha ricevuto altre offerte da team ufficiali e non vuole scendere dalla Ducati. Lui e Bagnaia ci hanno fatto drizzare i capelli con un gran duello. Spiace al cuore vedere Marquez così, ma per lui non c’è posto in Ducati”

MotoGP: Ciabatti: “Martin sarà sulla Ducati di Pramac anche nel 2024”

Paolo Ciabatti si gode un weekend da incorniciare al Sachsenring per la Ducati. Nella giornata di domenica la Rossa ne piazza infatti ben otto nelle prime nove posizione, scrivendo una nuova pagina di storia. Di più era impossibile aspettarsi e il direttore sportivo della Casa di Borgo Panigale esalta quanto fatto da tutti i ragazzi tra team ufficiale e quelli privati.

Di questo e altro ne ha parlato proprio con noi pochi istanti dopo la conclusione del Gran Premio del Sachsenring coronato con la tripletta Martin-Bagnaia-Zarco.

Penso sia stato un fine settimana davvero bello per i colori della Ducati – ha esordito Ciabatti – la gara di domenica penso abbia appassionato molto chi l’ha seguita da casa con la lotta per la vittoria. Pecco ci ha provato, ma Martin è stato forte e alla fine sono arrivati entrambi in volata con Jorge a vincere. Vedere cinque Ducati là davanti,  su un tracciato storicamente non favorevole alle nostre moto, conferma che la Ducati funziona bene al Sachsenring con tutti i piloti e diversi stili di guida. Penso che abbiamo fatto un ottimo lavoro in termini di sviluppo dal lato tecnico e anche nella scelta dei piloti.

Nel finale non è mancato un pizzico di tensione col contatto tra i due sfidanti per la vittoria.
“Pecco è il pilota campione del mondo e sia lui che Jorge sono stati molto bravi. Bagnaia ci ha provato, Martin è stato bravissimo a tenere. Ovviamente ci sono momenti in cui si sono drizzati i cappelli come il contatto all’ultima curva. Alla fine però, su una pista teoricamente ostica, questo risultato va benissimo e ora pensiamo ad Assen”.

Ciabatti non dimentica poi l’anno dell’approdo di Jorge in MotoGP.
“Jorge aveva fatto grandi cose in Moto2 e senza l’incidente di Portimao sarebbe forse sbocciato prima, visto che quell’episodio lo ha condizionato. Gli mancava forse qualcosa nella gestione della seconda parte di gara, però ha lavorato tanto sulla preparazione e penso che l’investimento fatto sia corretto”.

Quando inizierete a parlare del rinnovo con Martin?
“Martin ha un contratto di due anni con noi. Nel caso in cui avesse ricevuto un’offerta da un team ufficiale avrebbe avuto la possibilità di dircelo in modo da pareggiare eventualmente l’offerta. Non mi risulta che abbia ricevuto offerte da team factory e tantomeno che abbia l’intenzione di scendere da una Ducati dopo le ultime gare. Martin sarà quindi sulla Ducati di Pramac nel 2024 come previsto”.

Al Sachsenring è mancato Marquez.
Fa male al cuore vedere un campione come Marc cadere così tante volte. Cercare di ottenere risultati se la moto non è a posto rischia di creare incidenti, coinvolgendo però altri piloti.  Spiace per Marc, così come  vedere Honda e Yamaha in difficoltà”.

Ma se Marc venisse a cercare una Ducati?
Non c’è posto per altri piloti, ne abbiamo già tanti e siamo contenti dei nostri”     

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