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Nell’ultima ora e mezza, finalmente i collaudatori impegnati nella seconda giornata di Shakedown a Sepang hanno potuto girare montando le gomme slick. Dopo la pioggia caduta ne mattino e a causa delle nuvole che non hanno abbandonato il cielo sopra il circuito, l’asfalto non era in perfette condizioni e ancora umido in certi punti, ma i piloti hanno fatto di necessità virtù, riuscendo a girare anche su tempi interessanti.
Il più veloce, come ieri, è stato ancora una volta Cal Crutchlow che con la sua Yamaha ha fermato il cronometro sul tempo di 2’02”079, mezzo secondo abbondante meglio di quanto abbia fatto Michele Pirro sulla Ducati, che sta provando un’evoluzione aerodinamica sulla Desmosedici (potete leggerne QUI).
Il terzo tempi, invece, è stato appannaggio di Augusto Fernandez, il debuttante sulla GasGas che non sta sfigurando in questi test mettendosi alla prova con piloti ben più esperti di lui.
Fin qui la classifica ufficiale, poi c’è il ‘fantasma’ Pedrosa. Come ci ha spiegato Francesco Guidotti, Dani non vuole il trasponder acceso, ma a fine giornata, come per magia, il nome dello spagnolo è comparso sugli schermi, per poi scomparire dopo qualche minuto. Probabilmente è stato acceso inavvertitamente il trasponder e il miglior tempo che si è visto è stato di 2’02”807, in un momento in cui la pista si stava asciugando rapidamente, quindi non è per nulla esclusa che possa averlo ancora migliorato.
Tornando alla lista ufficiale, del 4° tempo stato autore Lorenzo Savadori sull’Aprilia che ha fatto il suo miglior giro in 2’02”948, mentre alle sue spalle c’è Jonas Folger che sta continuando a prendere le misure sulla KTM. Più indietro Stefan Bradl, che non ha girato sull’asciutto con la Honda.
Domani andrà in scena l’ultima giornata di Shakedown, dalle 10 alle 18.
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