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SBK, Rea: “È demoralizzante essere superati da Bautista in quel modo”

“Purtroppo non posso farci nulla in rettilineo contro Alvaro e la Ducati, abbiamo bisogno di un grande cambiamento sulla Kawasaki. Serve forse una nuova omologazione? Corretto!”  

SBK: Rea: “È demoralizzante essere superati da Bautista in quel modo”

A quanto pare più di così non poteva davvero fare. Nonostante la partenza dalla pole, Johnny Rea si è dovuto consolare con la terza posizione in Gara 1 a Portimao. Il Cannibale ha provato ad attaccare, ma poi nulla ha potuto di fronte a una concorrenza che lo ha lasciato con le briciole in mano, tanto da chiudere sul gradino più basso del podio.

La situazione del sei volte iridata non è certamente facile, considerando soprattutto il rendimento in gara nel confronto con Ducati e Yamaha. Uno dei temi analizzati da lui nel post gara è stato soprattutto Alvaro Bautista e la Ducati.

“Cosa dire, penso sia demoralizzante essere superati in quel modo da Alvaro e la Ducati in rettilineo – ha esordito – purtroppo non posso fare più di così con questa Kawasaki. La situazione penso sia evidente, abbiamo bisogno di potenza, perché contro Alvaro non posso fare nulla in rettilineo ed è frustrante la cosa”

 Sulla questione Johnny cerca di essere politically correct. Gli viene infatti domandato che l’unica soluzione sarebbe una nuova omologazione. Lui risponde chiaramente.

“Corretto”.

L’attenzione entra poi nel dettaglio dei problemi accusati.

“Il podio va bene, ma alla fine sono dispiaciuto perché ho faticato, soprattutto in entrata di curva. Serve lavorare, ma soprattutto un grande cambiamento. Oggi sono riuscito a fare una bella partenza, riuscendo a rimanere nelle posizioni di vertice, ma poi il rendimento della mia SC0 è calato a metà gara e ho iniziato a soffrire. Dobbiamo lavorare, anche perché non posso fare la differenza con le gomme nuove”.

L’unica consolazione è quindi la pole del sabato mattino.

“Avrei preferito però ottenere più punti. La pole di stamani è stata incredibile, dato che quando ho grip riesco a guidare la moto come piace a me. È stata una sorta di consolazione, ma come ho detto non basta.  Abbiamo bisogno di un passo avanti grandi e di lavorare per il sabato, dato che oggi ho faticato anche a fermare la moto e ci sono diverse aree in cui necessitiamo di crescere”.

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