MotoGP, Rins: "Cambiato assetto in modo estremo. Sono contento"

Sedicesimo al mattino e nono al pomeriggio Alex Rins ha concluso il venerdì al Montmelo con discreta soddisfazione, anche per merito delle recenti evoluzioni portate da Yamaha.

“E’ stata una bella giornata, di grande lavoro. E’ sempre importante entrare in Q2 direttamente in quanto consente di partire in centro gruppo. Stamane purtroppo abbiamo sofferto molto in termini di trazione e grip meccanico per uscire rapidamente dalle curve. Sapevo che avrei trovato poco grip, ma di solito nelle libere 1 mi sento a mio agio, qui invece è stato diverso. Per il pomeriggio abbiamo deciso di rischiare e abbiamo apportato un cambiamento drastico, a differenza del solito quando procediamo passo a passo, sui singoli elementi. Devo dire che sono contento perché la moto mi pare che giri e trazioni in maniera più efficace. Lasciando il davanti più leggero mi sono sentito meglio. Abbiamo lavorato molto in ottica Sprint Race e le sensazioni sono state buone. Il progresso è evidente. Vedremo domani se riusciremo a fare qualcosa in più anche se certamente non potremo lottare per il successo”, ha affermato ammettendo però che pur spingendo continua a perdere sulla concorrenza.

Parlando del nuovo pacchetto aerodinamico ha invece evidenziato: “Certamente è un aiuto poter contare sulla carena aggiornata, riusciamo ad avere maggiore velocità in curva, la moto tiene meglio la traiettoria, ma abbiamo patito in termini di trazione. Il test del Mugello? Lì avevamo migliorato di un paio di decimi. Poco, ma sul giro è qualcosa”.

In merito all’handicap che ancora investe la M1 ha infine concluso: “Manchiamo ancora in termini di elettronica rispetto agli altri. In quell'area siamo ancora indietro”.