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Il 2020 per la Honda sembra un incubo. Prima l'infortunio di Marc Marquez e le complicazioni che lo hanno costretto a fermarsi a tempo indeterminato. Poi i guai con la sindrome compartimentale per Crutchlow, assente nei due GP di Misano. Ora l'ultima tegola: Stefan Bradl ha deciso di fermarsi.
Anche per lui un problema al braccio, che un'operazione segreta negli scorsi giorni non ha risolto.
“Sfortunatamente ho ancora problemi con il mio braccio destro e non riesco a guidare in maniera consistente e sicura - ha spiegato il pilota tedesco - Avevo parlato con i miei dottori e avevamo fatto un’operazione per pulire il nervo prima di questo fine settimana, ma quando hanno aperto il mio braccio hanno visto che la situazione era più complicata di quanto pensassero”.
“Sono arrivato a Misano con l’intenzione di correre perché i medici mi hanno detto che avrei potuto farlo. Però, in questa situazione, non mi sento in grado di guidare in sicurezza per un’intera gara. Insieme con HRC ho deciso di prendermi il resto del fine settimana per riposare per rimettermi in forma prima di Barcellona” ha concluso.
Rimangono in pista solo due Honda: quella di Nakagami e quella di Alex Marquez.
