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MotoGP, Marquez: "Con Dovi sarebbe stata un'altra gara"

Marc eguaglia le 38 vittorie di Stoner nella classe regina: "Sono fortunato che Casey si sia ritirato, lui avrebbe fatto la storia nelle moto"

MotoGP: Marquez:

Marc Marquez si rivela come sempre una certezza e giusto per non sbagliare ha pensato bene di conquistare Le Mans. Un successo che pesa come un macigno nella rincorsa al titolo, visto lo zero portato a casa da Andrea Dovizioso. Proprio dall’uscita di scena del forlivese parte l’analisi del sei volte iridato.

“Quando Dovi è uscito sono rimasto sorpreso – ha commentato il pilota della Honda – con lui in pista sarebbe stata un’altra gara, questo lo dico vista soprattutto la competitività della Ducati di Petrucci, che fino all’ultimo ha mostrato di avere un gran ritmo”.

L’attenzione del 93 si sposta poi sulla vittoria.

Ovviamente sono entusiasta, perché è una vittoria importante che mi consente di aumentare il vantaggio in classifica – ha dichiarato – adesso la classifica del Mondiale si è ribaltata rispetto a qualche settimana fa e di  conseguenza posso anche gestire”.

In gara il pilota ha trovato grande fiducia con lo pneumatico duro.

Fin dal venerdì  ho lavorato con la hard riuscendo ad avere da subito le giuste sensazioni – ha spiegato – sul passo mi trovavo bene, anche se ho avuto modo di valutare la soft. Di sicuro la media non sarebbe stata la scelta giusta, così ho puntato sulla dura, consapevole che nei primi giri avrei faticato. Poi, una volta raggiunta la temperatura, sarebbe diventato più semplice”.

A mettergli i bastoni tra le ruote ci hanno provato prima Zarco e Iannone.

“Johann ha fatto due sorpassi al via dimostrando di essere molto competitivo e me lo immaginavo – ha ricordato – poi con Iannone ho anche rischiato di cadere. Per fortuna non mi è accaduto nulla”.

Poi è stata la volta di Petrucci.

Speravo che Danilo rallentasse, invece ha tenuto un ritmo alto per tutta la gara, di conseguenza io ho dovuto spingere, anche perché non potevo permettere di rilassarmi, tra l’altro stava arrivando anche Rossi. Devo dire che Danilo è stato forte”.

Adesso la testa è rivolta al Mugello.

Vado via dalla Francia molto felice perché ci tenevo a fare bene in queste prime due gare europee – ha detto Marc – in Italia sarà un fine settimana duro, perché molto dipenderà dalle condizioni che troveremo. Nei test mi sono sentito bene, abbiamo infatti lavorato sull’assetto, però bisogna aspettare”.

Col successo in Francia, Marquez eguaglia le 38 vittorie di Stoner in top class.

Sono molto entusiasta di avere lo stesso numeri di successi di Casey , dato che è uno dei più grandi di sempre –ha concluso – sono fortunato che si sia ritirato, perché se no avrebbe fatto la storia di questo sport”.  

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