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MotoGP, Aldeguer: "Mi scuso con Oliveira e il team Pramac. Non l'ho fatto apposta"

PARLANO I ROOKIE "Senza l'incidente avrei potuto chiudere in top 8". Ogura: "Nella Sprint Race ho imparato molto dagli altri piloti". Chantra: "Un errore negli ultimi giri mi ha fatto perdere terreno" 

MotoGP: Aldeguer:

Era stato la sorpresa del weekend della Thailandia grazie ad una prestazione solida e una velocità subito raggiunta nonostante fosse un debuttante, ma in Argentina la mancanza di esperienza ha presentato il conto ad Ai Ogura, incapace di replicare la brillantezza della prima uscita su una MotoGP. Costretto a partire dietro, il pilota della Trackhouse si è infatti dovuto accontentare della 15esima piazza nella Sprint Race.


“In avvio ho commesso un errore con la frizione e ho impostato male le prime due o tre curve. Meglio comunque che mi sia accaduto al sabato – ha ammesso -  Nel complesso è stata una gara in cui ho imparato molto dagli altri colleghi. Quelli che ho superato perché più lenti di me in alcune sezioni, si sono dimostrati più veloci in altre, quindi è stato bello poterli osservare da vicino. Venendo da un’altra categoria non è facile individuare il modo di guadagnare posizioni specialmente nelle prime curve, dunque, spero di fare meglio nel GP. A Buriram mi ero divertito più perché ero davanti, questa invece è stata un altro tipo di corsa”.

Ancora peggio è andato Somkiat Chantra. Mentre il compagno di squadra Johann Zarco ha tagliato il traguardo al quarto posto, lui non è andato oltre il 17esimo.
All’inizio sono riuscito a stare con il gruppo che mi precedeva, ma negli ultimi sette giri ho sbagliato e ho perso terreno. Quando ho provato a ricucire il divario ormai erano scappati.  In generale non male, ma nella gara di domenica dovrò migliorare sotto questo punto di vista. In questa occasione ho capito che talvolta spingere porta a commettere errori, per cui dovrò cercare di essere più calmo e pulito nelle traiettorie anche perché ho notato che i tempi sul giro sono in miglioramento”, l’analisi del portacolori LCR.

Infine, giornata difficile pure per Fermin Aldeguer, onesto da cospargersi il capo di cenere per l'incidente con Oliveira e tuttavia consapevole del proprio potenziale. “Mi sentivo benissimo. In mattinata ero addirittura riuscito a fare dei progressi e per poco ho mancato la Q2 – ha commentato - Credo che dovremo lavorare  maggiormente sul time attack perché partire davanti cambia tutto. Mi scuso con  Miguel e il team Prima Pramac per la toccata, ma non l’ho fatto apposta. Da quel momento ho provato solo a compiere sorpassi il più velocemente possibile per recuperare posizioni. Nel complesso il passo è  stato buono visto che ho girato sull’1’38”4/ 1’38”5. Senza la collisione avremmo potuto lottare per la top 7 o 8. Domenica dovrò scontare un Long Lap Penalty, ma è normale visto che sono stato io a colpire la Yamaha. Quanto mi costerà? Non so perché il tratto lo proverò nel warm up. L'obiettivo è farlo rapidamente per raggiungere presto le prime posizioni", le parole dello spagnolo.    

 

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