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MotoGP, Vinales: "Il nuovo telaio è un grande miglioramento, lo userò ad Aragon"

"Tutte le parti che ho provato vanno nella direzione che piace a me". Un mignolo fratturato per Aleix Espargarò: "guarirà da solo. I test? Tanti dati per il futuro"

MotoGP: Vinales: "Il nuovo telaio è un grande miglioramento, lo userò ad Aragon"

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La vita sorride a Maverick Vinales e anche i suoi risultati in pista. La fiducia con l’Aprilia aumenta di gara in gara e i 3 podi negli ultimi 4 GP ne sono la dimostrazione lampante. Il meglio, però, sembra debba ancora venire e in questo senso i test di Misano sono stati una tappa importante per lo spagnolo.

Ci siamo concentrati molto sul setup perché nell’ultima gara ho faticato molto nell’ultima parte, non sono stato veloce quanto avrei voluto - ha spiegato - Abbiamo fatto un chiaro miglioramento, ho raccolto dati in vista del prossimo anno e ho provato delle cose che vanno nella direzione che mi piace. Sono contento del risultato e del lavoro fatto”.

Il pezzo più pregiato riguardava la ciclistica.

Ho provato un nuovo telaio e mi sono sentito molto meglio, in teoria è per il prossimo anno, ma con Aprilia vogliamo vincere e lo useremo già nel corso di questa stagione - ha rivelato Maverick - Sarebbe interessante provarlo su altre piste, perché in questi test c’era moltissimo grip, sarà interessante ad Aragon capire come funzionerà. Penso che abbiamo fatto un enorme passo in avanti”.

La prossima tappa sarà in casa sua e di Espargarò, i due compagni di squadra si aiuteranno?

Non credo che Aleix avrà problemi ad Aragon, ma se succedesse dargli la scia gli permette di guadagnare un paio di decimi, per le qualifiche sarebbe molto intelligente fare gioco di squadra perché se ad Aragon parti davanti hai già fatto mezza gara.  Se poi ci sarà la possibilità di vincere, ci proverò. Qui a Misano l’avevo e penso ne avrò un’altra ad Aragon” ha sottolineato.

C’è una dato interessante nella (per ora breve) storia di Vinales con l’Aprilia: non è mai caduto.

Significa che non sono ancora al limite - ha riso - Ho ancora margine, non ho fatto nessun passo indietro, ma tutti in avanti. Arriverà il giorno che finirò a terra, devo ancora trovare il limite della moto, soprattutto sul giro secco”.

Una scivolata alla penultima curva, invece, ha interrotto la giornata di Aleix Espargarò che ha rimediato nell’incidente la frattura del mignolo della mano sinistra.

"Non è nulla di grave - ha spiegato - Potrei fare una qualifica adesso, ma in questo momento fa abbastanza male quindi col team abbiamo deciso di saltare il turno di test del pomeriggio. E' una frattura molto semplice, che guarirà da sola".

Nei test lo spagnolo si è concentrato soprattutto sul futuro.

"Abbiamo lavorato molto in prospettiva 2023, ma analizzeremo con molta calma i dati raccolti perché sono andati tutti velocissimi per via delle condizioni dell'asfalto - ha sottolineato - L'aderenza era elevatissima quindi dovremo essere intelligenti prima di prendere delle decisioni".

Ora è il momento di pensare ad Aragon.

È sicuramente una buona pista per me, dopo due gare difficili come Assen e Misano - ha detto Aleix - Dopodiché ci sposteremo verso le gare fuori dall'Europa. Nelle ultime cinque gare io e Fabio abbiamo totalizzato più o meno gli stessi punti mentre la Ducati di Pecco ne ha recuperati parecchi. È arrivato quindi il momento di recuperare punti, speriamo di poterlo fare proprio ad Aragon".

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