I test scattati oggi a Misano sono certamente importanti per tutti i costruttori impegnati, ma in casa Aprilia la tre giorni romagnola assume un’importanza probabilmente fondamentale. Perché la nuova e rivoluzionata RS-GP ha visto la luce nei test pre-campionato di Sepang e Doha, ma la sua “crescita” è stata bruscamente interrotta dalla crisi Covid, che ha reso questi lunghi mesi un lungo momento di stallo.
Di conseguenza il test di Misano è diventato un prolungamento dell’inverno, con importanti decisioni da prendere. La prima riguarda il motore, dato che tra i due sotto esame occorre sceglierne uno da omologare in vista della stagione alle porte.
Di conseguenza sarà importante non solo la questione relativa alle prestazioni, ma anche quelle legata all’affidabilità: in tal senso il problema occorso a Smith in mattinata, con la moto ammutolitasi in pieno rettilineo d'arrivo, poteva rappresentare un segnale preoccupante, ma Aprilia in primis ha confermato la lieve entità dell'incoveniente, definito un classico problema “di gioventù”.
Un altro tema caldo riguarda la ciclistica, ampiamente rivista sulla nuova RS-GP a disposizione di Aleix Espargarò e Bradley Smith: per il momento bocche cucite sulla strada intrapresa dalla casa di Noale, ma le aspettative sono certamente alte, come le temperature che stanno accompagnando questa prima giornata di test in riva al mare adriatico.