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MotoGP, Checa sul mondiale: il favorito è Marquez, poi Rossi e Lorenzo

Carlos: “Marc lo vedo ancora più maturo. Ducati la moto migliore, Yamaha sembra faticare ancora troppo”

MotoGP: Checa sul mondiale: il favorito è Marquez, poi Rossi e Lorenzo

Il Motomondiale è pronto a tornare in azione nel fine settimana dopo il round del Montmelo. All’ultimo appuntamento era anche presente Carlos Checa, che ne ha approfittato per rilasciare un’intervista al blog del team Repsol Honda. Tra i temi toccati non manca infatti l’attuale stagione.

“Quest’anno il Campionato è molto interessante, inoltre c’è grande bagarre per la vittoria. Nonostante la caduta del Mugello, Marquez resta un avversario duro, però la sfida è aperta. Abbiamo visto emergere Lorenzo, mentre Valentino è sempre in lotta coi migliori, senza scordarsi di Vinales, ancora alla ricerca della giusta strada con Yamaha”.

Carlos ha poi analizzato i valori in campo.

Al momento direi che la Ducati è la moto che funziona meglio, però Marquez sta facendo la differenza come sempre sulla Honda. Anche la Suzuki non è massa male, nonostante serva più potenza al motore, mentre la Yamaha pare soffrire qualcosa su alcune piste. KTM è invece un progetto giovane, l’Aprilia mi sembra quella più lontana di tutte”.

Lo spagnolo si lascia in seguito andare riguardo un pronostico sul finale del Campionato.

“Al primo posto direi Marquez, mentre al secondo Rossi seguito da Lorenzo. Qualora Jorge dovesse proseguire su questa strada potrebbe però arrivare alle spalle di Marc”.   

Tra gli argomenti non manca una battuta su Jorge Lorenzo.

“In molti pensavano potesse già vincere lo scorso anno e questa è stata una grande delusione. A quanto pare Ducati non si è più fidata di lui e ha deciso di non proseguire insieme l’avventura. Magari, se la Casa avesse aspettato fino a Brno, le cose sarebbero andate diversamente, anche se nessuno avrebbe immaginato una doppietta da parte di Jorge tra Mugello e Barcellona”.

Lorenzo a parte, l’attenzione si sposta poi su Marquez e Pedrosa.

Marc lo vedo ancora più maturo rispetto allo scorso anno. Al Mugello ha sbagliato, ma al Montmelò ha conquistato un secondo posto importante per il Mondiale. Dani invece è una garanzia per ogni squadra. Forse il suo fisico e i tanti infortuni lo hanno condizionato nel tempo, ma non si può mettere in dubbio il suo valore”.

 

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