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MotoGP, Rainey: con Schwantz parole dure ma rispetto in pista

Wayne parla della sua rivalità con Kevin pensando a quella tra Marquez e Valentino: "non abbiamo mai oltrepassato il limite"

MotoGP: Rainey: con Schwantz parole dure ma rispetto in pista

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La rivalità fra Valentino e Marquez divide in due fronti gli appassionati di motociclismo, ma certi dualismi nono sono certo una novità nello sport. In un certo senso sono un bene perché fanno appassionare alla competizione, ma non si devono sorpassare certi limiti.

È quello che pensa anche Wayne Rainey che nei suoi giorni da pilota si è scontrato spesso con Kevin Schwantz. Ora che è  invece nella sala dei bottoni del campionato MotoAmerica, invece, deve cercare di controllare certe situazioni e, l’anno scorso, tra Elias e Beaubier furono scintille.

Ogni giorno qualcuno mi chiede della mia rivalità con Kevin Schwantz - racconta Rainey a Cycle Wolrd - È qualcosa che c’è stato. Penso che la rivalità sia importante, parlo di una di quelle per cui i fan sostengono il proprio favorito e tifano contro il pilota che non piace loro. Ma soprattutto, devi mostrare rispetto per i tuoi rivali in pista. Fuori puoi dire quello che vuoi, ma in pista devi pensare alla prossima gara”.

Le corse sono le corse, quando arrivi all’ultimo giro, all’ultima curva, e sei fianco a fianco uno vuole appoggiarsi all’altro mentre l’altro vuole provare a superarlo. Allora ci sarà un contatto. Però non vai all'attacco pensando ‘ci sto provando, spero di riuscirci’. Non credo che sia mai successo con Kevin - sottolinea Wayne - Ci siamo scontrati abbastanza duramente e siamo usciti entrambi di pista. Ci sono state volte in cui ci stiamo detti parole forti, ma non penso che siamo mai andati oltre a questo”.

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