Ottavo al termine della prima giornata di test sul circuito di Portimao, Alvaro Bautista ha comunque trovato delle ragioni per sorridere. Se la scorsa settimana a Jerez aveva patito molto il dolore conseguente alla caduta rimediata lo scorso novembre sullo stesso circuito iberico, sbarcato in Portogallo la musica è stata diversa.
"Complessivamente è stata una giornata positiva, sicuramente meglio rispetto all'ultimo giorno della sessione precedente quando non stavo molto bene - la riflessione a caldo - In questa pausa ho lavorato sodo a casa, per cui oggi ho cominciato più in forma".
La sensazione è quello di un continuo miglioramento, ma per il due volte iridato la strada è lunga. "Non posso dire di essere al massimo, ma perlomeno ho fatto dei passi avanti e ho potuto concentrarmi maggiormente sulla guida, piuttosto che sulle problematiche fisiche".
Il lavoro fatto questo lunedì ha riguardato primariamente l'assetto, inoltre sono state fatte le comparazioni relativamente alla distribuzione. "Come a Jerez ho confrontato le due moto e confermato le sensazioni avute in precedenza, ovvero che una configurazione è migliore dell'altra. Quando fisicamente sarò a posto mi farò un'idea ancora più chiara. Per adesso non ho neppure apportato grossi cambiamenti, in quanto non avrebbe senso, ma in generale il feeling è migliore", ha spiegato.
Grosse rivoluzioni non le vedremo in pista neppure domani. "Prima di fare qualsiasi intervento ci tengo a scoprire il limite di quello che abbiamo a disposizione. Se martedì dovessi stare come oggi sarà positivo, se dovessi sentirmi meglio allora lo sarà ancora di più. Quel che è certo è che non voglio farmi troppe aspettative per il primo GP stagionale", ha concluso.
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