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MotoGP, Aleix Espargaro: "Martin? Fisicamente distrutto, ma a livello mentale è peggio"

"Pur essendo fuori pericolo è dura trovarsi dall'altra parte del mondo in quelle condizioni. Marquez? E' il migliore sulla moto più forte e ormai ha una maturità che gli permette di avere tutto sotto controllo"

MotoGP: Aleix Espargaro:

Ritiratosi dalle competizioni Aleix Espargaro ricopre attualmente il ruolo di collaudatore per la Honda HRC, oltre ad essersi convertito alle due ruote a pedale. Diventato ciclista professionista per il team Lidl Treck, l’iberico è ancora in fase di apprendistato e studio prima del debutto in gruppo che avverrà tra qualche mese.

Osservatore attento di quanto succede nella sua ex disciplina, il 35enne non ha comunque potuto mancare di commentare il triste finale del fine settimana di Lusail di Jorge Martin, di nuovo ko al suo esordio stagionale e con i colori Aprilia.

"Al di là dell’essere fuori pericolo, l’infortunio è davvero grave, per cui dovrà restare ancora diversi giorni in terapia intensiva in Qatar. Dal punto di vista fisico si tratta di una lesione complessa, ma è sotto il profilo mentale che è un colpo decisamente difficile da gestire, in quanto arriva dopo due incidenti consecutivi che gli hanno fatto perdere l’avvio del campionato. Non lo meritava proprio. In estate cercherò di stargli vicino, così che possa distrarsi e recuperare bene perché in fin dei conti è un ragazzo molto giovane. Realmente è stato un colpo duro per tutti”, ha dichiarato a Marca.

Amico di lunga data del campione del mondo in carica di MotoGP, è in costante contatto con lui. “Mi sento con la sua famiglia e con lui quotidianamente al telefono. Ha ancora molto dolore, problemi al polmone ed è legato ad una macchina dall’altro lato del mondo. E’ una situazione veramente complicata. Quello che ci auguriamo è che non debba posticipare nemmeno di una settimana il suo rientro in Spagna per cominciare il recupero”, ha proseguito.

Chi invece, a differenza di Martinator, sta vivendo una fase da stato di grazia, quello è Marc Marquez. E proprio su questa condizione eccezionale dell’otto volte iridato, il catalano, che vedremo in pista come wild card nel prossimo appuntamento in calendario in Spagna, ha detto: Sembra molto difficile che qualche rivale possa batterlo, in quanto si sono uniti diversi fattori: il pilota migliore del mondo e forse della storia, sulla moto più forte. In più, e questo si vede chiaramente, ha velocità e ha raggiunto un livello di maturità e lucidità tale da avere tutto sotto controllo. Diciamo che ha tutto pronto, piano A,B e C. Sta guidando in maniera stratosferica e reputo improbabile che qualcuno possa fermarlo".

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