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Settimo nella Sprint Race e settimo al termine del GP Fabio Quartararo ha chiuso il secondo weekend di Misano con il rammarico di non aver potuto fare di più. Sì, perché domenica pomeriggio avrebbe potuto facilmente tagliare il traguardo quinto non si fosse verificato il più fastidioso degli intoppi.
“Non avevo più benzina – ha ammesso parlando alla stampa – Peccato perché avevo un secondo di vantaggio su Morbidelli, mancava solo un rettilineo alla fine. Sono cose che possono capitare, comunque mi rincuora la consapevolezza che avevamo un passo molto veloce da top 5. Qui KTM normalmente va bene, per cui non possiamo che essere contenti. Solitamente guardiamo il secondo gruppo non certo a Bagnaia, Bastianini e Martin che sono di un’altra categoria e questo piazzamento fa capire che siamo più vicini".
Dopo tante difficoltà una ragione per sorridere per Yamaha. "Anche grazie a delle buone partenze è già il terzo appuntamento in cui chiudiamo a punti nella Sprint, mentre lo scorso anno non ci eravamo mai riusciti. Speriamo di poter continuare così anche in Asia nella fase più dura della stagione - ha proseguito nella riflessione il francese - E' il nostro miglior risultato dal 2022? No, non esattamente perché nel 2023 in Indonesia avevo terminato il GP a meno di mezzo secondo dal vincitore. Mi auguro possa ripetermi in questa edizione. Mi aspetto una buona prestazione anche in Giappone e in Malesia, per il resto non saprei".
Interrogato sull'episodio tra Enea e Jorge che tanto ha fatto discutere a caldo, il campione MotoGP 2021 ha replicato laconico: "E' stato un sorpasso normale". Infine alla domanda se l'esito odierno sia stato incoraggiante ha risposto correggendo il tiro: "Non so visto che ci sono delle GP23 davanti a noi. Diciamo che alcuni piloti sono più forti di altri".
