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SBK, Bassani risponde a Rinaldi: “Scusarmi per il contatto? Doveva farlo anche lui”

“Volevo mettermi davanti per non scaldare la gomma anteriore. Mi dispiace che sia caduto, ma è stato un contatto di gara. Ho perso più di lui oggi? È quello che pensa Michael, ma è solo un pilota”

SBK: Bassani risponde a Rinaldi: “Scusarmi per il contatto? Doveva farlo anche lui”

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Nonostante il taglio di 250 giri al motore della Panigale V4R, sono state proprio le Ducati a fare il bello e il cattivo tempo in quel di Barcellona. Con la vittoria di Gara 1 salda nelle mani di Alvaro Bautista sin dalla ripartenza, la lotta per la piazza d’onore sembrava infatti un affare riservato a Michael Ruben Rinaldi e Axel Bassani, subito in bagarre per spartirsi i restanti due gradini del podio. Qualcosa però è andato storto e dopo un primo contatto tra i due in Curva 3, Rinaldi è finito ruote all’aria quattro curve più tardi, durante il tentativo di sorpasso di Bassani.

“Un sorpasso normale. Io ero all’interno, ho visto un buco e mi sono infilato. Lui ha giustamente tentato di chiudere la porta per non farmi passare e ci siamo toccati. Un contatto di gara. Un po’ come il sorpasso che mi ha fatto lui in Curva 3. Ci sta in gara” ha affermato Axel, raccontando la sua versione dei fatti:“Volevo sicuramente ripassarlo subito. Non tanto per il contatto, ma perché volevo mettermi davanti per non scaldare la gomma anteriore, visto che alla ripartenza abbiamo dovuto montarne una usata perché non avevamo più gomme nuove. Volevo salvaguardare la gomma davanti e fare il mio passo più che altro per quello. Ci siamo toccati e mi dispiace che sia caduto, ma sono le gare”.

Un episodio che ha completamente rovinato la splendida rimonta del 23enne, scattato dalla 14esima posizione e sanzionato con un Long Lap Penalty, per la manovra che ha portato alla caduta di Rinaldi. 

“Dopo che sono andato fuori ho provato a spingere un attimo per riprenderli, ma ho visto che non ce n’era e ho provato a gestire un po’ il posteriore, ma alla fine ho fatto gli ultimi quattro giri come se fossi sui cerchi. Slittavo anche sul dritto. Era impossibile. Adesso vediamo se riusciamo a migliorare un po’ per domani, perché sì, ho spinto, ma in modo normale. Non andavo al 100% nei primi giri, però abbiamo avuto un grosso calo” ha chiosato l’alfiere Motocorsa, che parlando della penalità ha aggiunto: “L’ho accettata, infatti non ho commentato. Ho visto la penalità e l’ho fatta. Ho perso le mie posizioni, ho ‘rovinato’ la mia gara e pace. Se loro hanno deciso che per quel sorpasso andava presa una penalità è giusto così”.

La sanzione del pilota di Feltre non è però bastata a Rinaldi che, oltre a essersi risentito per il fatto di non aver ricevuto né delle scuse né una stretta di mano, ha lanciato una frecciata al rivale sul suo possibile futuro da ufficiale, dichiarando che Bassani “ha perso molto più di me quest’oggi”. Parole forti e chiare, che hanno trovato la pronta replica di Axel. 

Quello è un suo punto di vista. Secondo me quello che devono decidere lo decidono in base ai risultati e ad altro. Lui non è il team manager, è un pilota e secondo me questi commenti li deve fare altra gente, non i piloti - ha osservato - Per me è un contatto di gara. Come dovevo chiedergli scusa io forse doveva farlo anche lui, perché il contatto era uguale. Solo che io ho alzato la moto e lui no”.

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