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È finita nel modo peggiore con Michael a terra e Bassani penalizzato con un long lap penalty per la manovra che ha messo al tappeto il portacolori Aruba. Nel post gara il romagnolo non ha utilizzato troppi giri di parole per descrivere quanto fatto dal suo rivale.
L’attenzione di Michael è infatti rivolta da subito al fatto che ha caratterizzato la sua gara.
“Penso ci sia ben poco da dire in merito, perché tutti hanno visto quanto accaduto. Io ho attaccato Bassani in curva 3 e quella manovra è stata dura, ma comunque pulita. Poi però ad Axel non è andata giù la cosa e siamo arrivati alla 10”.
Michael entra nel merito.
“Detto sinceramente non so cosa gli sia successo nel suo cervello. Alla 10 gli ero davanti, ma lui mi ha puntato e ha fatto apposta a buttarmi a terra. Non c’era spazio per superare, ma lui l’ha fatto lo stesso, buttandosi dentro. In tutto ciò, come se non bastasse, non ha nemmeno avuto la faccia di venire a chiedermi scusa e questo penso sia la cosa peggiore. Questa è la differenza tra un top rider e un pilota normale. Peccato per come sia andata a finire, perché avevo fatto una bella partenza e potevo essere competitivo quest'oggi con la Ducati V4. Fortunatamente non ho alcuna frattura dopo l'accaduto, anche se in serata dovrò fare dei trattamenti"
Come ben sappiamo tra Axel e Michael c’è in ballo una moto ufficiale per il 2024 e in merito a ciò ecco la frecciata del pilota Aruba
“Axel ha fatto una manovra sporca e penso che lui abbia perso molto più di me quest’oggi. Lui è un pilota indipendente e quando vede un pilota ufficiale come me ha il fuoco dentro e molti più stimoli a superare un pilota factory"
Parole chiare e trasparenti, che fanno trapelare come inteso in sala stampa il messaggio al rivale in merito all’ambizione di un eventuale futuro da ufficiale.
