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Arriva nella sua Spagna col vento in poppa, grazie al successo maturato nel GP di Austin. Alex Rins è l’unico motivo che ha per sorridere la Honda, alle prese con l’infortunio di Marquez e una moto ancora distante in termini di prestazione dalla Ducati.
Lo spagnolo è consapevole del momento non proprio semplice, ma non ha la minima intenzione di gettare la spugna prima del tempo.
“Quello di Austin è stato un weekend davvero incredibile. Quando Pecco è caduto non mi ero mai trovato in quella posizione con la Honda. Adesso però abbiamo di fronte un nuovo GP e non abbiamo fatto alcuna scommessa a riguardo, dato che qui si riparte da zero. Rispetto ad Austin quella di Jerez è una pista meno ampia e cercheremo di studiare per essere pronti”.
Ovviamente non mancherà il lavoro per l’alfiere LCR.
“Dobbiamo capire come migliorare e adattarci alla Honda. Le Ducati sono fortissime e noi dovremo cercare di fare bene. Quando torno al box cerco sempre di mettere a disposizione del team la mia esperienza e le sensazioni. Stamani il team mi ha detto che ci sarebbe stata la possibilità di provare il telaio di Mir, ma preferisco rimanere concentrato sulla stessa moto e lo stesso assetto”.
La strada è comunque lunga.
“Sulla Honda mi sento sempre più tranquillo e fiducioso. Ad Austin miglioravo infatti la prestazione e riuscivo a gestire i freni in maniera diversa. Mi sto quindi adattando alla moto, che è completamente diversa rispetto a Suzuki”.
Anche Rins dice la sua sulla pressione delle gomme.
“È molto difficile trovare equilibrio. Pensate ad esempio all’America, dove tutti i piloti erano al limite e questo non va per niente bene. Personalmente non è accettabile dire che per questa gara ci sia la regola mentre per altre no. Mi pare abbiano rinviato al cosa al Mugello, ma sinceramente non saprei”
