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SBK, Razgatlioglu: “Bassani? L’anno prossimo potrebbe giocarsi il titolo”

Toprak gioisce per la vittoria di Gara 1, ma sottolinea che: “Essere in lotta solo io, Johnny e Alvaro, non è un bene per il campionato. Forse nel 2023…”

SBK: Razgatlioglu: “Bassani? L’anno prossimo potrebbe giocarsi il titolo”

Se la Catalunya era stata monopolio Ducati, il weekend a Portimao inizia colorandosi di blu, grazie alla vittoria firmata da Toprak Razgatlioglu in Gara 1. In una corsa accorciata di 6 giri per l’incidente occorso a Steeman in SSP300, il turco si è imposto guidando quasi sul velluto, per oltre metà gara.

“I primi giri non stavo spingendo, stavo guardando Johnny. Ho cercato di gestire la gomma posteriore e poi, passato Rea, ho iniziato a guidare nel mio stile, perché sapevo di avere un ottimo passo. Negli ultimi 4-5 giri ho visto il gap e ho guidato in modo più rilassato” ha spiegato il campione in carica.

“Ho visto Bautista arrivare, ma non ho voluto prendere rischi perché non avevo un ottimo grip sul lato destro della gomma anteriore” ha continuato Razgatlioglu, raccontando come sia stato proprio lo spagnolo a fornirgli una motivazione extra alla vigilia della gara. “Dopo le tre vittorie di Bautista in Catalunya mi sono detto ‘Ok, adesso basta. Ho bisogno di un’altra vittoria a Portimao’. Ho vinto e siamo felici per questo, ma non del tutto perché Steeman ha avuto un brutto incidente oggi e siamo in attesa di buone notizie. Avevo pensato di buttarmi in piscina oggi dopo la vittoria, ma era meglio non farlo. Forse, nel prosieguo del weekend. Domani ci sono altre due gare. Spero miglioreremo e lotteremo ancora per la vittoria”.

Pochi avversari, ma tosti

Da tenere d’occhio anche domani sarà proprio lo spagnolo del team Aruba.it Racing Ducati, che in Gara 2 potrebbe sfruttare a suo vantaggio la distanza canonica della corsa. Una prospettiva di cui Toprak non sembra essere troppo preoccupato.“Oggi il mio problema principale è stato lo pneumatico anteriore, ma credo che domani miglioreremo il set-up e mi sentirò meglio. 20 giri, con il caldo, su questa pista, non saranno facili, ma su 14 giri siamo stati molto forti - ha raccontato -.  Avremo bisogno di altri 6 giri domani, ma non credo sarà un problema. Alvaro sarà molto forte, ma saremo ancora lì a lottare.

“Il fatto che siamo in lotta soltanto io, Johnny e Alvaro, non credo sia un bene per il campionato. Stiamo aspettando che si uniscano anche gli altri - ha continuato il turco -. Quest’anno sono tutti molto veloci, soprattutto qui. Forse l’anno prossimo qualcuno riuscirà a partire forte. Bassani è migliorato tanto - sono contento per lui - ha solo bisogno di imparare molto, perché nei primi giri spingeva tanto da far fumare la gomma. Se impara, l’anno prossimo potrebbe facilmente lottare per il campionato”.

Toprak vola, anche senza saponette

Funambolo fino in fondo, dopo aver dato spettacolo ieri in Curva 9, Razgatlioglu si è reso protagonista anche oggi di una performance non da tutti.

“Strano da dire, ma ho dimenticato di mettere le saponette prima della qualifica. Di solito le monto nuove, ma stavo parlando con la squadra e mi sono dimenticato Ero dietro a Locatelli e al primo giro ho appoggiato il ginocchio e mi sono accorto di essermi scordato qualcosa - ha chiosato il 25enne -. A quel punto mi sono concentrato e ho guidato come Tom Sykes, senza appoggiare il ginocchio. Il mio miglior giro l’ho fatto senza saponette. Al secondo tentativo, non so perché ma avevo un sacco di spinning al posteriore e non sono riuscito a fare il tempo. In ogni caso, di solito, non mi piace molto partire primo perché credo si senta di più la pressione per la gara, ma è andata per il meglio: abbiamo vinto”.

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