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MotoGP, Mir: “scegliere la Michelin hard all’ultimo è stata una scelta sbagliata”

“Probabilmente non abbiamo preso la decisione giusta su questo punto. Sul passo eravamo tra i più veloci, ma con il team abbiamo fatto delle analisi e credevamo che la dura sarebbe stata la scelta giusta”

MotoGP: Mir: “scegliere la Michelin hard all’ultimo è stata una scelta sbagliata”

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Un altro zero per Mir che fa segnare il quarto Gran Premio dell’anno senza tagliare il traguardo. Joan, che nel 2020 vinse il mondiale grazie alla sua proverbiale costanza e proprio di questa caratteristica ha fatto il suo punto di forza, in questa stagione sta faticando a concretizzare le aspettative.

Dopo qualche gara in cui ha faticato a entrare in sintonia con la sua Suzuki, il 36 aveva detto di essere tornato a provare delle buone sensazioni in sella. Purtroppo non è bastato, e oggi è caduto a pochi giri dalla partenza, dopo aver cambiato all’ultimo la gomma posteriore. Scelta che però non gli ha dato gli effetti sperati.

“É stato un weekend con un miscuglio di emozioni. Venerdì e Sabato abbiamo avuto qualche problema, ma in generale le sensazioni di questo weekend sono state tra le migliori della stagione. Abbiamo scelto la dura dietro a causa delle temperature molto alte, nei primi giri la gomma non funzionava bene e abbiamo perso un paio di posizioni. Probabilmente ci sarebbero voluti un paio di giri in più per scaldare le gomme, ma non abbiamo avuto il tempo. Quando sono caduto, perdevo molto in accelerazione, ho sentito Oliveira che provava a sorpassarmi in frenata, lui era all’interno, ho provato a chiudere la traiettoria, ci siamo toccati, ho perso la linea ideale e poi l’anteriore”.

Come mai la scelta all’ultimo di cambiare gomma?
“Probabilmente non abbiamo preso la decisione giusta su questo punto. Sul passo eravamo tra i più veloci, ma con il team avendo fatto delle analisi credevamo che la dura sarebbe stata la scelta giusta”.

Joan pensi che dato il buon feeling che hai trovato potrai fare bene ad Assen?
“Sì, mi piacerebbe finire al meglio questa parte di stagione. Un podio sarebbe un buon risultato, ma dobbiamo restare calmi”.

In tutte le classi i vincitori hanno fatto segnare un distacco di molti secondi, è strano da vedere in tutte le classi.
“Hanno fatto tutti e tre un grande lavoro, perché oggi erano imbattibili. Gli faccio le mie congratulazioni. Penso che le condizioni di oggi fossero molto particolari. La pista era molto scivolosa. E' una pista in cui se trovi qualcosa puoi fare una grande differenza. In Moto 3 la mancanza di grip non è così invalidante, mentre nelle altre classi sì”.

Il lavoro con la nuova carena come procede?
“Sì, abbiamo preso una direzione inaspettata, ma non ne siamo ancora certi”.

 

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