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SBK, Davies: "Correre a Spa è una casella da spuntare nella carriera di un pilota"

Questo week-end torna la 24H Spa EWC Motos, la 24 ore motociclistica di Spa Francorchamps con Chaz Davies al via con ERC Ducati: "L'EWC è un campionato competitivo e di qualità, ma non si può andare alle gare di endurance con delle aspettative per la loro imprevedibilità"

SBK: Davies:

Trascorsi 19 lunghi anni dall'ultima edizione disputata, questo fine settimana tornerà finalmente d'attualità la 24H Spa EWC Motos. L'iconico tracciato di Spa Francorchamps ospiterà nuovamente una 24 ore motociclistica, in qualità di secondo appuntamento stagionale del Mondiale Endurance FIM EWC, per una corsa che già in partenza si preannuncia leggendaria con i piloti che affronteranno nientemeno che l'adrenalinico tratto dell’Eau Rouge-Raidillon (QUI ulteriori info). Ma non solo perché, seppur con oltre un mese di ritardo, i saliscendi delle Ardenne sanciranno anche il debutto ufficiale di Chaz Davies sulla Panigale V4-R #6 di ERC Ducati, in sostituzione del convalescente Lorenzo Zanetti.

"Correre a Spa è fantastico nonché una di quelle caselle da spuntare nel corso della propria carriera. Si tratta di una delle piste più leggendarie di tutto il mondo, semplicemente incredibile, divertente da guidare e sicuramente all'altezza delle aspettative", ha esordito l'ex protagonista del World Superbike in un'intervista rilasciata a fimewc.com

Data la tua mancanza di esperienza nelle gare di durata, cosa pensi di poter ottenere nel week-end?
"Ho fatto un paio di gare di kart di tre ore nella pista di mio padre 25 anni fa, conta? (Scherza). È il massimo che ho, quindi la mia esperienza è praticamente nulla. Non credo che si possa andare alle gare di endurance con delle aspettative, sono così imprevedibili. Avendo seguito l'EWC per un bel po' di anni, quando credi che le cose vadano in un modo, invece vanno al contrario. Avrò una mentalità aperta per cercare di divertirmi, vivere l'esperienza di una 24 ore e capire come la affronterò. Sarà una cosa nuova per me, ma ci andrò senza preconcetti".

Quanto sarà difficile gareggiare di notte?
"Molto probabilmente ci vorrà del tempo per abituarsi, ma con il tempo stesso si impara e si capisce come si comporta la moto in quel tipo di scenario e quanto si può spingere", ha proseguito.

Quali sono le tue impressioni sul Mondiale Endurance?
"Ci sono concorrenti molto agguerriti, piloti e squadre molto competenti che sostengono il lavoro, pertanto l'ambiente è davvero competitivo. Ad esempio Marvin Fritz e Karel Hanika lo scorso anno, nella wild card nel Mondiale SBK a Most, hanno dimostrato di avere una grande velocità anche in una gara di appena 30 minuti. Quindi, se si traduce tutto questo nel Mondiale Endurance, si ottiene un campionato emozionante e di qualità", ha concluso.

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