Sulla carriera agonistica di John Kocinski gli aneddoti di sprecano. E’ nota la sua avversione/mania per la polvere, che lo portava a pulire - meticolosamente - il suo abbigliamento dopo ogni sessione di prova, tanto da essere sovente vittima degli scherzi di Rainey che si divertiva a sporcarglieli.
Suscitò anche una certa meraviglia il suo abbigliamento quando, a fine 1992 si presentò prima a Bologna e poi a Varese, per prendere visione del reparto corse Cagiva in pieno inverno e t-shirt e pantaloni corti.
Meno noto è che, dopo la sua carriera agonistica Kocinski ha avuto un certo successo come immobiliarista e ha accumulato un buon patrimonio vendendo case a Hollywood.
Recentemente una sua precedente proprietà, valutata all’epoca 30 milioni di dollari è stata quotata per 15,8 milioni di dollari a dicembre, e sarà messa all'asta senza riserve più tardi questa settimana attraverso DeCaro Auctions International.
Completata nel 2019, la casa si trova su poco meno di mezzo acro di terreno e offre 9.000 piedi quadrati di spazio vitale con quattro camere da letto, quattro bagni completi e tre bagni di mezzo, secondo la casa d'aste.
Progettata dall'architetto Richardson Robertson III, che è noto per la progettazione di case in stile mediterraneo e altre case in stile revival, la casa a due piani ha tetti rossi in contrasto con le sue pareti bianche, e si distingue con una porte-cochère e un cortile privato in pietra arenaria.
Lo spazio interno comprende anche un cinema, una cantina da 800 bottiglie, una biblioteca, una sala familiare con pareti a muro e un soggiorno che si apre su un ponte. All'esterno, c'è una piscina a sfioro e un parcheggio per più auto riporta il Mansion Global.